Non si placano le polemiche sul campione serbo Novak Đjoković, trionfante anche nell’ultimo torneo.
Ormai si sa: Novak Djokovic è un campione, e come tale fa parlare molto di se, sia in positivo che in negativo. Negli ultimi anni, Djokovic è stato al centro di una polemica inerente al vaccino contro il Coronavirus, essendo uno dei pochi sportivi contrari al farmaco. La sua scelta l’ha costretto a stare lontano dai campi da tennis per parecchio tempo, ma questo vincolo non ha mai fatto tornare indietro il serbo nella decisione.
Il tennista serbo è reduce dall’ultima gloriosa vittoria in un Torneo Slam, l’Us Open: con la vittoria su Medveded, Djokovic è arrivato a 24 titoli slam in carriera. Il re degli slam, che ormai ha superato Nadal e Federer nella classifica all time.
All’età di 35 anni, Djokovic è ancora il numero uno al mondo del tennis: con il successo nel torneo americano, il tennista serbo è tornato sulla vetta della classifica, cacciando così il giovane Alcaraz al secondo posto. Djokovic non ha intenzione di fermarsi, anzi, essere in competizione con tennisti più giovani di lui lo stimola a continuare, giovando ad alti livelli.
Us Open, Djokovic fa ancora discutere
Archiviata la vittoria della competizione americana, Djokovic non ha potuto riposarsi e si è unito alla nazionale serba per disputare la Coppa Davis: l’obiettivo del tennista è quello di partecipare alle Olimpiadi di Parigi nel 2024, unico titolo ancora mancante nella bacheca del numero uno al mondo.
A distanza di una settimana dal trionfo a New York, però, non si placano ancora le polemiche sul tennista serbo: durante la semifinale contro Ben Shelton, vinta senza problemi da Djokovic, il campione ha imitato a fine gara l’esultanza del collega, simulando di rispondere al telefono e buttare già violentemente la cornetta.
Il papà dello statunitense non ha apprezzato affatto il gesto di Djokovic e alla rivista GQ Magazine è voluto tornare sull’accaduto, ritenendosi deluso del comportamento del serbo: “Novak voleva prendere in giro Ben alla fine della partita, non l’ha fatto solo per copiarlo, ma per prendersi gioco di lui. Ed è un peccato che ciò provenga da un grande campione”.
Alle provocazioni del papà di Shelton ha risposto Nick Kyrgios, tennista australiano, dal carattere molto forte; senza peli sulla lingua, infatti, Kyrgios sul proprio profilo Twitter ha difeso Djokovic: “E allora? Lo sport è intrattenimento. Non siamo robot. Più persone hanno parlato dell’esultanza che della partita”, ha detto il tennista australiano di origine greca.