Il CT della nazionale ha lasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista del doppio impegno contro Macedonia e Ucraina
Il 90% della qualificazione dell’Italia ai prossimi europei passa dalla sfida di venerdì sera all’Olimpico di Roma contro la Macedonia del Nord e da quella di lunedì in trasferta contro l’Ucraina, attualmente al secondo posto del girone C.
Luciano Spalletti nella conferenza stampa di presentazione ai due match ha parlato non solo delle squadre da affrontare, ma anche delle scelte fatte da lui sui giocatori che avranno il difficile compito di portare la nostra nazionale al prossimo torneo europeo.
Sulla mancata convocazione di Ciro Immobile, il ct ha dichiarato:
Lo riteniamo un calciatore molto importante che seguiamo con totale attenzione, che seguiamo sempre. Dobbiamo per forza tener di conto di molte cose. In questo momento mi sembrava che gli altri 3 che ho convocato fossero più pronti. io non sconvoco nessuno, io convoco altri
Altro giocatore che sembrava aver perso la maglia azzurra è Jorginho, con Spalletti che ha spiegato la situazione legata al centrocampista:
La non conferma di alcuni giocatori è dipesa dal momento che stanno attraversando con i club, molti sono stati riconfermati. Jorginho non aveva mai fatto parte della squadra, nella seconda convocazione era partito da titolare in due, poi doveva mettere apposto delle cose. Lui ha sempre fatto sentire il desiderio di giocare, ci avevo parlato al telefono. Ha cominciato a giocare con più regolarità, mi sembra che stia meglio, è tornato l’uomo squadra, è stato fatto capitano dell’Arsenal
Per Spalletti: “Zaniolo? Era molto dispiaciuto”
Tra i topic toccati da Spalletti c’è anche quello legato a Nicolò Zaniolo, tra i nomi più grossi venuti a galla nell’inchiesta calcio scommesse che ha messo nei guai Fagioli e Tonali. Il CT ha affermato:
Zaniolo? Scusami mi ero dimenticato (ride, ndr). Quando sono venute le autorità era molto dispiaciuto e ripeteva di aver giocato solo dove poteva giocare. Succede a tutti. Era molto dispiaciuto. Continuava a dire che lui era pulito per quello che erano le accuse. Non così pulito per essere uno che non ha mai giocato a qualcosa ma non aveva mai avuto a che fare con quella situazione incriminata. Ho parlato con la federazione e Gravina prima di convocarlo ma non c’era niente di contrario. Si cerca di dare una mano, c’è anche il contatto umano.
Altro giocatore non presente nella lista dei convocati dell’ex allenatore del Napoli è Udogie, terzino che con la maglia del Tottenham sta dimostrando qualità importanti:
È infortunato, per questo non è stato convocato. Ha commesso degli errori ma ha fatto vedere di essere forte
Infine, Spalletti ha parlato della sua riappacificazione con Francesco Totti e della loro iniziativa congiunta con l’ospedale Bambin Gesù:
La Federazione è sempre attenta a questi fatti. Già a Roma avevo condiviso qualche momento con i bambini, sono contento e felice. Era giusto donare un momento ai bambini, bello per tutti, per me e Francesco (Totti). Mi fa piacere riparlare con lui, riparlare con tutti, è stato fonte di ispirazione. Lui da calciatore mi ha fatto vedere delle cose che ancora oggi sono innovative. È stato un supporto enorme per me