Ciro Immobile non è stato convocato da Spalletti per gli impegni della Nazionale italiana ma in conferenza ha spiegato la sua scelta.
Inizia oggi la settimana di sosta del campionato di Serie A e di tutte le altre principali leghe europee per consentire la disputa delle gare delle Nazionali. In questo turno di partite l’Italia sarà chiamata come di consueto ad un doppio impegno. Le sfide per gli azzurri saranno contro due avversarie da non sottovalutare come la Macedonia del Nord e l’Ucraina.
I ragazzi di Luciano Spalletti si giocano molto in queste due gare perché non possono più sbagliare per evitare il rischio di rimanere fuori dai prossimi Europei del 2024 che si disputeranno in Germania.
L’Italia al momento è al terzo posto con dieci punti e davanti a sé c’è l’Ucraina con tredici e l’Inghilterra a quota sedici. Qualificandosi direttamente agli Europei solamente le prime due di ogni gruppo, diventa fondamentale riuscire a sorpassare in classifica la selezione gialloblù che al momento ha anche già giocato una partita in più rispetto all’Italia.
Spalletti fa chiarezza: “Immobile lo seguiamo, gli altri però sono più in condizione”
Nel pomeriggio di venerdì scorso, il CT Spalletti aveva reso noto l’elenco dei convocati per queste due fondamentali partite. Aveva subito fatto parecchio discutere l’esclusione di Ciro Immobile dalla lista. Il centravanti della Lazio non sta vivendo il miglior momento della sua carriera ma è comunque un attaccante esperto e che avrebbe potuto aiutare gli azzurri in queste due partite se ci fosse stato bisogno in zona gol.
Durante la conferenza stampa odierna, Spalletti ha spiegato di valutare l’ex Genoa e Torino un giocatore ancora di livello: “Immobile lo riteniamo un calciatore molto importante che seguiamo sempre con totale attenzione come tutti i calciatori. Andiamo a vedere le partite, gli allenamenti, anche se alla Lazio ancora non sono stato”.
L’ex allenatore del Napoli ha anche giustificato così la sua scelta di non convocare Immobile per queste due sfide: “In questo momento qui mi sembrava che gli altri tre che ho convocato fossero più in condizione, anche se in Champions ha fatto bene, ha realizzato un gran gol, e gli ho fatto pure i complimenti quando ci ha parlato”.
Ora sarà compito degli altri attaccanti convocati come Moise Kean, Giacomo Raspadori e Gianluca Scamacca non far rimpiangere il centravanti della Lazio in questi due importantissimi impegni della Nazionale azzurra.