La Ferrari ha ufficializzato il rinnovo di contratto di Leclerc, ma c’è un mistero che avvolge il nuovo accordo: cosa sta succedendo
L’annuncio è arrivato. Dopo settimane di indiscrezioni, dubbi, discussioni, il comunicato della Ferrari ha dissipato qualsiasi perplessità: Charles Leclerc ha prolungato il suo contratto con la scuderia di Maranello.
Questo il punto fermo, con il monegasco che continuerà a guidare la rossa anche oltre il 2024. Un rinnovo atteso, da tempo, ma che si porta dietro un piccolo giallo che sta facendo discutere esperti e anche tifosi. Basta leggere il comunicato diramato dal Cavallino Rampante per accorgersi di una mancanza: “La Scuderia Ferrari è lieta di annunciare – la nota della scuderia – di aver prolungato la collaborazione con Charles Leclerc che continuerà a gareggiare per la squadra italiana anche nelle prossime stagioni”.
Nel comunicato manca la data di scadenza del nuovo contratto. Una data che non trapela neanche nelle dichiarazioni dei protagonisti: Vasseur e Leclerc. Il team principal non dà alcun riferimento temporale, limitandosi a parlare di “estensione”, mentre il pilota si dice contento di sapere che indosserà la tuta Ferrari “per diverse altre stagioni a venire”.
Ma perché tutto questo mistero intorno alla nuova scadenza del contratto? Qualche ipotesi c’è e una di queste tira in ballo anche il contratto di Carlos Sainz.
Ferrari, mistero Leclerc: perché c’entra Sainz
Se non c’è certezza sulla durata del nuovo contratto di Leclerc con la Ferrari, ci sono molte ipotesi sul motivo per il quale la scuderia ha preferito mantenere il riserbo su un aspetto importante dell’accordo.
La scelta potrebbe essere legata al contratto di Carlos Sainz, in scadenza nel 2024. Anche per lo spagnolo si parla con insistenza di un prolungamento che, al momento, non è ancora stato ufficializzato. Potrebbe esserci l’annuncio a breve, ma con una differenza fondamentale rispetto al monegasco: una durata minore del nuovo accordo.
Sainz e la Ferrari potrebbero legarsi fino al 2025, lasciando così lo spagnolo libero di accasarsi all’Audi quando ci sarà l’ingresso in F1 e alla scuderia di scegliere un altro pilota da affiancare a Leclerc. Una differenza di durata che, se ufficializzata, potrebbe far nascere scomodi confronti tra i due scudieri della rossa e dare adito a discussioni su un possibile trattamento differente.
Rischio che a Maranello non hanno nessuna intenzione di correre: da qui, probabilmente, la decisione di omettere la durata del contratto di Leclerc, lasciando il mistero e consentendo che a parlare sia soltanto la pista.