Il weekend del fantallenatore #4: Kalinic si porta il pallone, Gabbiadini il cartellino rosso

Molti avranno incolpato l’oroscopo, alcuni alle macumbe di altri partecipanti al gioco, ed addirittura qualcuno si sarà rivolto direttamente a tutte le santità riportate sui nostri calendari. Le reazioni, immaginiamo, possano essere state svariate, ed è comprensibile, così come diventa emotivamente difficile parlare di fantacalcio nella settimana dell’infortunio di Paulo Dybala. Niente di veramente grave, meno di un mese circa di stop per la Joya bianconera. L’argentino gioca trentatré minuti, senza riuscire a pungere i rossoneri, e abbandonando il suo compagno di reparto Gonzalo Higuain, mai più trovato dai suoi compagni. In gol riesce ad andarci Pjanic, beffando Donnarumma su calcio piazzato, ma l’arbitro Rizzoli, consigliato molto dubbiosamente dal suo assistente, decide per annullare la rete bianconera, azzerando così la casella dei bonus del centrocampista ex Roma. La vera beffa, per le “vedove di Paulo”, è quella di notare che siamo entrati nella settimana del turno infrasettimanale, che farà pesare un po’ di più lo stop del loro prediletto.

ATTESE DELUSE. Nel corso della settimana che cimanologabbiadinifccrotonevsscnapoliioaql6qw6egl porta al weekend di calcio, si consultano le partite più difficili e quelle più facili, le statistiche relative ad ogni calciatore, ad ogni squadra, e da lì si decide se puntare su uno piuttosto che su un altro. Per tantissimi fantallenatori, ma probabilmente anche secondo il suo allenatore reale, quella contro il Crotone sarebbe dovuta essere la partita giusta per ritrovare la fiducia in se stesso, che Manolo Gabbiadini ha perso per strada. Un’occasione d’oro, con il Napoli super favorito, ed il peso dell’attacco interamente sulle spalle del giocatore ex Sampdoria. Mezz’ora di gioco, giusto il tempo di veder andare in gol il suo compagno di reparto Callejon, e Manolo cede sotto le pressioni di eredità più grandi di lui, e reagisce stupidamente ad un fallo di gioco: è rosso diretto, un pesante -1, che tradisce la fiducia di tutti i suoi fantallenatori, che assaporavano già il suo ritorno al gol in campionato.

ALL’ULTIMO RESPIRO. Sulla scia della scorsa ademljajicfctorinovsslazioserieuyshwlslie9lgiornata, la domenica fantacalcistica è stata caratterizzata dalle realizzazioni dell’ultimo minuto: se nel primo anticipo di sabato, Fabio Quagliarella rende vano il suo gol sotto la lanterna, per via della mancata realizzazione dal dischetto del calcio di rigore, gli undici metri hanno condizionato la settimana di molti fantallenatori, quando tutto sembrava perduto. Ed è ancora lui, Adem Ljajic, questa volta al novantaduesimo minuto, a regalare un +3 ai suoi fantallenatori, felici di averlo riaccolto in squadra con uno sviluppatissimo fiuto per il bonus.  Qualche ora prima, in quello che per la Serie A era uno scontro salvezza, l’Udinese ridimensiona le aspettative del Pescara, ma la partita che interessa a noi è quella tra i fantallenatori di Duvan Zapata e quelli di Cyril Thereau: il francese realizza la prima rete della partita, su rigore, per poi portare il suo bottino di bonus personale sul +6 con un’altra rete, ma è anche qui a tempo quasi scaduto che, sempre beneficiando di un penalty, Duvan suona la carica per i suoi fantallenatori, insaccando la palla del definitivo 3-1.

IL RISVEGLIO DI NIKOLA. Ma se per icagliaricalciovacffiorentinaserie64k4bulpxlvl bonus di Zapata e Ljajic si è dovuto aspettare sino ad oltre il novantesimo minuto, così non è stato per il riscatto di uno dei grandi flop, sino a ieri, del Fantacalcio 2016/2017: Nikola Kalinic arriva a Cagliari della doppietta siglata giovedì in Europa League e, confermando la teoria che dice che un attaccante vive soltanto per gonfiare la rete, mette a segno una tripletta, portandosi a casa il pallone, ma soprattutto l’ipoteca di una vittoria per molti dei suoi fantallenatori. Questa settimana, però, il viola sembra essere il colore preferito dei fantallenatori, che vedono un’altra fonte inesauribile di bonus in un altro giocatore che non ha affascinato col suo inizio campionato, ovvero Federico Bernardeschi: per lui doppietta, ed un assist.

UN SOGNO SEMPRE PIÙ REALTÀ. acmilanvjuventusfcseriea2_huxztqrjdlNel posticipo serale la Roma di Dzeko e Salah asfalta il Palermo, dove il giovane Josip Posavec incappa nella più tremenda delle serate no. Diventa comico rileggere le dichiarazioni del presidente rosanero Maurizio Zamparini, nelle quali paragona il suo estremo difensore a Gianluigi Donnarumma, decisivo nell’impresa compiuta dal Milan nell’anticipo contro la Juventus. Ed è proprio la partita di San Siro che sembra avere qualcosa di magico: “la scala del calcio” assiste a campioni blasonati, che hanno vinto già tutto e, probabilmente per questo, sono poco avvezzi a calarsi in una nuova realtà, uscire dal match con un voto molto più basso della sufficienza, ed a ragazzini alle prime presenze con la maglia che, però, per tutta l’adolescenza hanno sognato di indossare, siglare la rete che decide la partita, che regala tre punti al Milan, un’altra volta, e che porta il più bel +3 della settimana fantacalcistica ai suoi allenatori, che adesso saranno un po’ di più.

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