Sky non si arrende: presentato ricorso per accordo DAZN-TIM

La battaglia per i Diritti TV della Serie A non è ancora conclusa: è notizia di oggi il ricorso di Sky nei confronti dell’accordo TIM-DAZN presso l’Antitrust. Si legge in una nota diffusa dall’emittente.

Diritti TV, il ricorso di Sky:

Sky si è rivolta all’Antitrust per essere sicura che milioni di consumatori e appassionati di calcio possano continuare a sottoscrivere la serie A attraverso una pluralità di fornitori di broadband e guardarla sulla piattaforma che preferiscono – satellite, DTT o OTT – esattamente come oggi. TIM, il retailer dominante nella banda larga, ha stipulato un accordo illegittimo di esclusiva con DAZN.

Questo accordo preclude all’OTT la possibilità di distribuire il campionato di Serie A attraverso altri operatori, favorendo così TIM e rafforzando la sua posizione dominante nel mercato della banda larga. In un momento cruciale di passaggio per l’Italia dalla banda standard alla banda ultra larga, questo accordo di esclusiva non deve ledere la concorrenza. Per questo Sky invita l’Antitrust ad agire con urgenza per garantire che il campionato di Serie A possa essere fruito da tutti i consumatori in condizioni che favoriscono la concorrenza e la libera scelta”.

In ogni caso, qualche giorno fa, l’ente di controllo aveva già annunciato che avrebbe fatto luce sull’assegnazione dei Diritti TV della Serie A per le stagioni 2021/2022, 2022/2023, 2023/2024 acquistate da DAZN integralmente e da Sky con 3 sole partite in co-esclusiva.

Ti può interessare anche: Decisione di Sky: “Pacchetto calcio a costo zero per i mesi di: luglio, agosto e settembre”

Cosa prevede l’accordo DAZN-TIM sui Diritti TV

Il ricorso di Sky è per l’appunto incentrato sull’accordo DAZN-TIM. Quest’ultima ha aiutato la piattaforma di streaming nell’acquisizione dei diritti sia a livello economico sia a livello tecnico. Dal punto di vista economico TIM ha versato 340 milioni a DAZN che ha poi acquistato i diritti per un totale di 840 milioni di euro, pagando 500 milioni di tasca propria. Dal punto di vista tecnico l’operatore telefonico ha previsto l’inserimento dell’app di DAZN nella sua piattaforma di streaming “TIM VISION”. Per i problemi legati alla trasmissione dello streaming sarà possibile utilizzare il “TIM BOX” (fornito in comodato d’uso gratuito) che prenderà il segnale terrestre in caso di blocco.

I costi sostenuti dai clienti

Qualche giorno fa sono stati annunciati i costi dell’abbonamento se sottoscritto con DAZN:

“A partire da Luglio 2021 il costo mensile dell’abbonamento DAZN passerà dai precedenti 9,99€/mese a 29,99€/mese.
Fino al 30 giugno 2021 c’è un’offerta speciale: abbonandosi subito a 9,99€, le successive 2 mensilità sono regalate da DAZN.
Successivamente si pagherà 19,99€/mese per 12 mesi anziché 29,99 del costo di listino”.
Questo quanto riferisce la piattaforma nel proprio sito web.

Per via dell’accordo tra le parti, TIM, sarà l’unica a commercializzare l’offerta di DAZN e darà la possibilità di abbinare oltre a DAZN anche Netflix e/o Disney Plus. Se sottoscritto entro il 28 Luglio 2021 TIM offrirà gratuitamente alcuni pacchetti fino al 31 Agosto. Per poi far pagare a partire dal 1 Settembre e per 12 mesi, con i seguenti costi:

TIMVISION + Dazn: è il pacchetto base: 19,99 euro al mese.

TIMVISION + Dazn + Disney+: 24,99 euro al mese.

TIMVISION + Dazn + Netflix: Il pacchetto costerebbe 10 euro al mese sino al 31 agosto 2021, poi passerà a  29,99 euro al mese.

TIMVISION + Dazn + Netflix + Disney+: è il pacchetto più completo. Anche in questo caso il prezzo è di 10 euro al mese sino al 31 agosto 2021 poi 34,99 euro al mese.

Il mercato dei telecronisti

Un altro aspetto importante riguarda i volti delle emittenti televisive a partire dalla prossima stagione. Qualche giorno fa è stata confermata ufficialmente da DAZN Diletta Leotta. Mentre pare che stiano per arrivare due volti noti, Marco Cattaneo da Sky e Giorgia Rossi da Mediaset. Amazon invece, che si è aggiudicata la trasmissione del match migliore della Champions del Mercoledì in esclusiva, pare aver “acquistato” per le telecronache Sandro Piccinini e Massimo Ambrosini, entrambi attualmente opinionisti di Sky, e Giulia Mizzoni per gli studi pre-post partita, conduttrice attuale di DAZN.

Insomma, tra diritti TV e giornalisti vari, la prossima stagione calcistica è già cominciata.

Impostazioni privacy