Calciomercato Torino, si insiste per Messias ma non c’è l’intesa con il Crotone

Il d.s. Vagnati vuole Messias per rinforzare il Torino. Ormai su questo non ci piove. Il giocatore in forza al Crotone ha attirato su di se molte squadre grazie alle prestazioni offerte nell’ultimo campionato di Serie A. Nonostante la retrocessione del suo Crotone, infatti, il giocatore brasiliano ha messo in mostra tutte le sue caratteristiche tecniche. Molti club di Serie A ora lo vogliono e così il Crotone si sfrega le mani pensando ad una possibile plusvalenza in questo calciomercato estivo.

Il giocatore vuole una nuova esperienza

Junior Messias vorrebbe compiere il salto di qualità. Il Crotone in questo momento gli va un po’ stretto. La carta d’identità dice 30 anni e di conseguenza questa rischia di essere l’ultima grande occasione per passare ad una squadra che gli possa permettere di giocare con continuità su un palcoscenico che conta.

Tante le squadre su di lui

Su Junior Messias non c’è solo il Torino. Nelle scorse settimane si parlava anche di un sondaggio da parte del Milan, ma alla fine non si è andati oltre. Un altro club di A che fa sul serio per il giocatore natio di Belo Horizonte è l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Il club orobico non ha problemi di soldi in questo momento. Avrebbe già affondato il colpo se non fosse che nel suo ruolo ha già almeno cinque giocatori con le sue caratteristiche. Prima vuole capire se ci sono possibilità di cederne almeno due con Ilicic e Pessina come indiziati numero uno e due.

Calciomercato Torino, si tenta lo sgarbo

Vagnati e Cairo devono quindi puntare sulla rapidità. L‘Atalanta in questo momento ha le mani legate e il Toro ne deve approfittare. Al momento però, l’offerta avanzata al Crotone da parte di Vagnati non convince appieno il club di Ursino. Il club granata si è spinto fino a 7 milioni di euro per Messias a fronte di una richiesta da parte del Crotone di 10-12 milioni. La soluzione potrebbe essere trovata a metà strada, ma attenzione al tempo che passa, potrebbe essere il nemico numero uno del Torino.

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