Il Milan ha escluso Origi dalla tournée estiva negli Stati Uniti. La cessione è imminente: il belga può rimanere in Serie A.
Alla fine, ha prevalso la linea dura. Il Milan, infatti, ha deciso di escludere per scelta tecnica sia Divock Origi che Ante Rebic dalla tournée estiva negli Stati Uniti. Entrambi sono fuori dai piani di Stefano Pioli, rimasto deluso dal rendimento offerto dal belga e dal croato nella scorsa stagione. Il matrimonio tra le parti si è di fatti concluso, con il management coordinato dal proprietario Gerry Cardinale intenzionato a piazzarli altrove in tempi brevi. Operazione, questa, che si preannuncia tutt’altro che facile.
In primis, a causa dei numeri totalizzati dai due. L’ex Liverpool, ad esempio, ha fatto grande fatica ad ambientarsi in Italia mettendo a referto appena 2 gol e un assist in 27 apparizioni in campionato. Nullo, poi, il contributo offerto in Champions League: nessuna rete nelle 8 gare a cui ha preso parte. Un bottino negativo, che non ha rispettato le aspettative del tecnico e della società. Rebic, dal canto suo, è scivolato indietro nelle gerarchie (8 partite vissute dalla panchina) mostrandosi inoltre piuttosto fragile dal punto di vista fisico (13 gare saltate per infortunio).
Il Milan, adesso, vorrebbe liberarsi di loro ma gli alti stipendi percepiti dai calciatori in questione rendono quanto mai in salita il percorso verso il divorzio. L’ex Eintracht Francoforte guadagna 3.5 milioni, non sostenibili per le casse del Torino che in queste ore ha manifestato un forte interesse nei suoi confronti. Origi, invece, ne prende 4 netti all’anno. Per lui si sono fatti avanti in maniera concreta il Fenerbahce ed il Besiktas tuttavia il suo futuro potrebbe essere ancora in Serie A.
Milan, via Origi: continuerà a giocare in Serie A
Sulle sue tracce c’è la Lazio, intenzionata a regalare quanti più elementi di qualità possibile a Maurizio Sarri dopo la qualificazione in Champions League e la cessione di Sergej Milinkovic-Savic all’Al-Hilal. Il tecnico, in particolare, ritiene prioritario un centrocampista box-to-box in grado di raccogliere il testimone lasciato dal serbo e un adeguato vice di Ciro Immobile: la scelta, in tal senso, è ricaduta proprio su Origi.
Contatti veri e propri, al momento, non sono scattati ma la trattativa può partire da un momento all’altro. Il Milan ha fretta e prima di acquistare la nuova punta richiesta da Pioli dovrà riuscire a vendere sia Origi che Rebic. Sarri incrocia le dita: arrivare ad Origi non appare impossibile ma, nel caso, andrà battuta la concorrenza dell’Atalanta.