Si è spento il grande campione: addio drammatico

Incredibile lutto importante nel mondo dello sport. Addio al grande campione che perde la vita a settantotto anni

Giorno grigio e triste nel mondo del calcio dopo la notizia ufficiale di questo pomeriggio per la morte di un grande campione, mito del calcio. Si è spento all’età di settantotto anni la leggenda del calcio tedesco Franz Beckenbauer.

L’ex difensore si è spento ieri pomeriggio sette gennaio e oggi lo ha riferito la sua famiglia all’agenzia di stampa tedesca.

La carriera di Franz Beckenbauer

La Germania dice addio al suo più grande calciatore Franz Beckenbauer, nato l’undici settembre del 1945. Era considerato da molti il più forte difensore al mondo ed era l’icona del Bayern Monaco.

Perdita importante nel mondo del calcio
Nella foto è presente Franz Beckenbauer, ex miglior difensore (LaPresse)- rompipallone.it

Infatti, in carriera Beckenbauer ha vinto con la Nazionale gli Europei del 1972 ed è diventato campione del mondo ai mondiali del 1974 quando la Germania Ovest vinse contro i Paesi Bassi. Inoltre, sempre in carriera da giocatore, ha anche vinto cinque campionati di Bundesliga, quattro coppe di Germania, una coppa intercontinentale, una coppa delle Coppe e tre Coppe dei Campioni di fila dal 1974 al 1976 con il suo Bayern Monaco.

Ha in più vinto anche il Mondiale da allenatore con la Germania nel ’90 nella finale contro l’Argentina, diventando così il primo calciatore nella storia del calcio a vincere il mondiale sia da giocatore ma anche da allenatore. Ha poi vinto anche due Palloni d’Oro nell’anno 1972 e nel 1976. Ha organizzato il mondiale in Germania del 2006, inoltre, dal 1994 al 2009 è stato presidente del Bayern e poi presidente onorario e icona della pubblicità.

Di seguito è riportata la nota della famiglia sulla triste notizia:

“È con profonda tristezza che vi informiamo che mio marito e nostro padre Franz Beckenbauer si è addormentato serenamente ieri, domenica, circondato dalla sua famiglia. Vi chiediamo di piangere in silenzio e di astenervi dal fare domande”

L’ex giocatore ormai da diversi anni soffriva di problemi di salute e negli ultimi anni aveva subito due interventi di cuore. Soffriva, inoltre, anche del morbo di Parkison insieme alla demenza, per questo motivo il campione si era totalmente estraniato dalla vita pubblica nell’ultimo periodo, causa anche la morte del figlio Stephan a causa di una battaglia persa contro il cancro nel 2015 a soli quarantasei anni. Negli ultimi giorni le sue condizioni si erano aggravate.

L’ex difensore aveva deciso di passare gli ultimi anni della sua vita in Austria, nella zona di Salisburgo. 

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