Non si placano le polemiche sull’arbitraggio del match scudetto tra Napoli e Inter: il commento è pesantissimo
Il pareggio tra Napoli e Inter lascia l’amaro in bocca ai tifosi azzurri. Se da un lato c’è soddisfazione per aver evitato la sconfitta con il gol del neoacquisto Billing proprio nei minuti finali, dall’altro resta la sensazione che il Napoli avrebbe meritato molto di più.
Al centro delle polemiche, ancora una volta, c’è la direzione arbitrale del match, affidata a Doveri, finito nel mirino di tifosi e addetti ai lavori per alcune decisioni contestate.
Napoli-Inter 1-1, la moviola: Doveri nel mirino
A infiammare il dibattito post-partita ci ha pensato Carlo Alvino, noto giornalista vicino all’ambiente partenopeo, che non ha risparmiato critiche alla squadra arbitrale:“4 in pagella per l’arbitro Doveri e la sua squadra. Alassio, Peretti assistenti, Colombo quarto uomo, Marini e Fabbri Var e Avar.”

L’unica decisione giusta, non aver concesso rigore per l’inesistente fallo di McTominay su Dumfries, non li assolve dal clamoroso errore del rigore solare non decretato a favore del Napoli per il fallo di mani di Dumfries e per il mancato rosso a Bisseck che abbatte con una gomitata McTominay. Bocciati arbitro, collaboratori e varisti!”
Ennesima controversia arbitrale: Serie A bersaglio di critiche
Parole pesanti quelle del giornalista, che sintetizzano la delusione generale tra i tifosi partenopei dopo la partita di ieri sera. L’episodio più discusso riguarda il tocco di mano di Dumfries in area nerazzurra: per molti, un rigore netto che l’arbitro e il VAR hanno inspiegabilmente ignorato.

Non è la prima volta, nella stagione in corso, che una squadra si senta danneggiata da decisioni arbitrali opinabili: il VAR sembra aver calmato solo in parte le acque. Gli episodi di ieri, in particolare il mancato rigore per gli azzurri di mister Conte, si aggiungono alla lunga lista di decisioni eternamente messi in discussione da appassionati, parziali e imparziali, e addetti ai lavori.
Il malcontento è continuo, e probabilmente c’è un problema più grande da risolvere nel sistema arbitrale italiano, oltre le sviste o gli errori che ogni arbitro può commettere, che non riesce mai a chiarire del tutto i fondati dubbi. Una cosa è certa: anche questa volta, le polemiche sono state numerose, e non finiranno qui.