La polemica non accenna a spegnersi dopo l’episodio clamoroso avvenuto durante il derby tra Real e Atletico Madrid.
Come ogni anno, non importa in che modo, il Real Madrid arriva ai quarti di finale di Champions League. La squadra di Carlo Ancelotti, dopo aver eliminato il Manchester City nei playoff, ha avuto la meglio sull’Atletico del Cholo Simeone, passando ai quarti. I blancos vanno avanti nonostante la sconfitta nel tempio dei colchoneros, forti della vittoria ottenuta al Bernabeu.
Sono serviti non solo i tempi supplementari, ma anche i calci di rigore, nei quali il Real Madrid si è imposto per quattro a due. Decisivi gli errori di Alvarez e Llorente, ma il tiro dagli undici di metri dell’argentino ex City sta facendo discutere. Julian, infatti, si è visto annullare un calcio di rigore trasformato con successo per un presunto doppio tocco. Anche la UEFA si è espressa in merito alla decisione del VAR.
Atletico Madrid su tutte le furie: interviene la UEFA
Come emerso dalle parole di Simeone subito dopo la partita, l’Atletico non ha digerito la decisione presa dal VAR durante i calci di rigore: “Alzate la mano se avete visto che Julian ha toccato il pallone due volte sul rigore. Pronti? Nessuno alza la mano. Non ho mai visto il VAR chiamare per rivedere un penalty in una serie di calci di rigore “, queste le parole del Cholo in conferenza.

A seguito di tali eventi, la UEFA ha deciso di diramare un comunicato ufficiale per chiudere la questione: “Anche se minimo, il giocatore ha toccato la palla usando il piede in piedi prima di calciarla, come mostrato nel video allegato. Secondo la regola attuale (Regole del Gioco, Regola 14.1), il VAR doveva chiamare l’arbitro, segnalando che il goal doveva essere annullato“. Tuttavia, il caso resta aperto e la regola potrebbe essere cambiata: “La UEFA avvierà discussioni con la FIFA e l’IFAB per determinare se la regola debba essere rivista nei casi in cui un doppio tocco sia chiaramente non intenzionale“, recita il comunicato.