Nell’ottica di una nuova rivoluzione, la Juventus ha scelto il nuovo centravanti: via Vlahovic, il sostituto ha più di 40 gol
Siamo arrivati all’ultima parte di stagione, quella decisiva e che assegna titoli ed etichette e le conferme per la stagione successiva. In casa Juventus tiene banco la questione Thiago Motta, tutt’altro che certo di mantenere la panchina anche il prossimo anno nonostante il triennale firmato in estate e l’apparente fiducia rimarcata da Giuntoli nelle ultime settimane.
Il tecnico italo-brasiliano sa bene che si gioca tutto in queste ultime giornate ma anche un eventuale quarto posto non garantirebbe la panchina all’ex Bologna, sicuramente non amatissimo dalla maggior parte del popolo bianconero che già canta al nostalgico ritorno di Allegri.
Tra i maggiori capi d’accusa imputati a Motta c’è sicuramente il non aver, sicuramente per scelta e a ragion veduta, delineato un undici titolare in grado di dare continuità per più e più partite. Tra i più bersagliati sicuramente Vlahovic: il serbo potrebbe lasciare in estate, Giuntoli ha già individuato il sostituto.
Juve, il sogno è lui: può sostituire Vlahovic
Ormai tre inverni fa la Juventus decise di andare all-in su Dusan Vlahovic, giovanissimo attaccante della Fiorentina classe 2000 e autore di 17 reti in un solo girone. Il serbo doveva essere il centravanti dei bianconeri per gli anni a seguire, firmando un contratto di 5 anni con ingaggio a salire fino ai 12 milioni attuali.

Sfortunatamente, per una serie di incastri e anche per responsabilità dirette del centravanti della Juve, la storia non è andata così e ora sembra davvero lontano dall’indossare la numero 9 bianconera anche nella prossima stagione.
Secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, il primo nome sul taccuino di Giuntoli è il centravanti svedese del Lisbona, Viktor Gyokeres. Classe 1998, nelle ultime due stagioni Gyokeres è esploso definitivamente segnando caterve di gol e attirando l’attenzione dei top club europei: in questa stagione, lo svedese ha timbrato 42 volte, siglando anche nove assist.
Juve, Vlahovic ai titoli di coda: stagione da dimenticare
L’arrivo di Thiago Motta sulla panchina bianconera aveva fatto sperare in una definitiva consacrazione di Vlahovic e i più avevano immaginato che il serbo avrebbe lottato per conquistare la classifica marcatori.

Dopo un inizio incoraggiante, Vlahovic è lentamente scivolato indietro nelle gerarchie di Motta e l’arrivo a gennaio di Kolo Muani, in prestito senza diritto di riscatto, ha ridotto maggiormente lo spazio a sua disposizione: nel 2025 il serbo ha giocato la miseria di 153 minuti, siglando solo 2 reti che hanno portato a 9 il bottino in Serie A. Troppo pochi per indossare la nove della Juventus.