Filtrano notizie preoccupanti su Riccardo Calafiori: è stato costretto a farlo dopo l’infortunio contro la Germania.
Riccardo Calafiori ha capitalizzato su di sé l’attenzione dopo l’infortunio che, in Italia-Germania, lo ha costretto a lasciare il campo e a chiedere la sostituzione.
Calafiori, ecco cosa filtra dopo l’infortunio: i piani di Spalletti si complicano
Riccardo Calafiori è stato sottoposto in tarda mattinata ad accertamenti strumentali per il trauma distorsivo-contusivo al ginocchio sinistro riportato negli ultimi minuti del match disputato contro la Germania.
Il giocatore dell’Arsenal non quindi sarà disponibile per la gara prevista nella giornata di domenica a Dortmund. E proprio per questo motivo ha lasciato anche il ritiro della Nazionale Italiana. Per cause di forza maggiore è stato costretto a farlo. E presto farà rientro al club di appartenenza per le svolgere ulteriori valutazioni ed esami di controllo.
Infortunio di Calafiori in Italia-Germania: cosa è successo sul campo a San Siro
Le notizie che arrivano su Riccardo Calafiori, quindi, preoccupano non solo i tifosi dell’Italia e dell’Arsenal, ma anche gli appassionati di calcio in generale. Il difensore, protagonista di una stagione pazzesca con il club inglese e con la Nazionale azzurra, è stato costretto a lasciare il campo negli ultimi minuti della sfida contro la Germania, disputata a San Siro, a causa di un infortunio che ha seriamente preoccupato chi lo segue.
Il trauma distorsivo-contusivo al ginocchio sinistro, avvenuto in uno scontro di gioco nel corso della partita valida per i quarti di finale della UEFA Nations League, ha fatto temere il peggio. Il difensore dell’Arsenal è uscito zoppicando, con un’espressione tesa sul volto, lasciando il pubblico in silenzio e i compagni preoccupati.
Secondo quanto riportato da fonti vicine alla Nazionale, il problema al ginocchio è nato da un movimento innaturale durante un contrasto. Stando a ‘Sky Sport’, per il difensore dovrebbe trattarsi di una lesione al collaterale tra primo e secondo grado. E i tempi di recupero dovrebbero essere compresi tra le due e le tre settimane. La situazione dovrebbe essere meno grave del previsto quindi, ma mette comunque i bastoni tra le ruote a Spalletti e all’intera nazionale.