Bayern-Inter, Simone Inzaghi in ansia per le condizioni di Bastoni e Calhanoglu: ecco come stanno i due pilastri nerazzurri
L’Inter si gioca una fetta importante di futuro – almeno per questa stagione – contro il Bayern Monaco. La Champions League torna a bussare alla porta nerazzurra, e non è un mistero che l’attesa per una sfida del genere possa aver pesato, magari pure sulla testa dei giocatori, nella partita pareggiata contro il Parma.
Già, perché proprio contro i Ducali sono finiti ko due pezzi da novanta della squadra di Simone Inzaghi: Alessandro Bastoni e Hakan Calhanoglu. Due pilastri che, in un momento cruciale come questo, fanno trattenere il fiato ai tifosi. Ma come stanno davvero i due calciatori? Mettiamoci comodi e vediamo cosa bolle in pentola alla Pinetina.
Bayern Monaco-Inter: le condizioni di Bastoni
Partiamo da Alessandro Bastoni, uscito al 45’ di Parma-Inter per un affaticamento muscolare. Il difensore, con quel cuore in mano che lo contraddistingue, era pronto a stringere i denti e andare avanti, ma lo staff medico ha scelto la via della prudenza – e come dargli torto, con la Champions League 2025 alle porte?

Non si tratta di un infortunio grave, sia chiaro: Bastoni si è allenato a parte nei giorni successivi, e dalla Pinetina filtra un cauto ottimismo. Nessun allarme rosso, insomma. Il ragazzo sembra avere la tempra di chi non molla mai, e l’idea di marcarlo stretto contro i campioni del Bayern Monaco fa già sognare i tifosi. Ma guai a rischiare: un passo falso ora potrebbe costare caro.
Del resto, Bastoni non è solo un muro difensivo: è uno di quei giocatori che, con un passaggio lungo, possono ribaltare l’azione e far partire un contropiede da capogiro. Perdere lui in una partita come quella dell’Allianz Arena sarebbe un duro colpo per Inzaghi, che conta sulla sua solidità per tenere a bada Lewandowski e compagni.
Infortuni Inter: come sta Calhanoglu?
E poi c’è Hakan Calhanoglu, il metronomo del centrocampo nerazzurro. Il turco aveva subìto una botta contro il Parma, e il dolore lo ha accompagnato anche dopo il fischio finale. Niente di drammatico, per carità: ha svolto una seduta di scarico insieme a Dimarco, un classico per chi deve smaltire qualche acciacco.

Ma la notizia che interessa a tutti è un’altra: salvo sorprese, Calhanoglu dovrebbe essere regolarmente in campo contro il Bayern Monaco. Una bella boccata d’ossigeno per l’Inter, perché perdere il suo piede vellutato e la sua visione di gioco in una sfida del genere sarebbe stato un bel grattacapo.
Chi lo conosce sa che Hakan non è tipo da tirarsi indietro: quando c’è da prendersi la squadra sulle spalle, lui risponde presente. E con quel calcio di punizione che sembra telecomandato, potrebbe essere l’arma in più per scardinare la difesa bavarese. Certo, il dolore non sparisce con un colpo di bacchetta magica, ma la voglia di giocarsi una notte europea all’Allianz Arena potrebbe fare miracoli.
Champions League 2025: cosa aspettarsi dalla sfida col Bayern
Questa partita, per l’Inter, non è solo un match di cartello: è un banco di prova per capire dove può arrivare in Europa. Il Bayern Monaco non ha bisogno di presentazioni – una macchina da gol che sa essere spietata – e affrontarlo con qualche acciaccato in rosa non è proprio il massimo della vita.
Eppure, i nerazzurri hanno dimostrato più volte di sapersi rialzare, anche quando le cose si mettono male. Pensate al pareggio col Parma: non un capolavoro, ma un punto che, in un campionato tirato come la Serie A, può sempre tornare utile.
Con Bastoni e Calhanoglu in bilico fino all’ultimo, Inzaghi dovrà tirare fuori il meglio dalla squadra. E i tifosi? Quelli sono già con il fiato sospeso, pronti a sostenere i loro beniamini in una notte che potrebbe valere doppio. Speriamo solo che i due pilastri nerazzurri siano della partita, perché senza di loro sarebbe come andare a una cena di gala senza invito.