Tragedia nel mondo del calcio: il giocatore è precipitato dall’11° piano ed è venuto a mancare in circostanze ancora non chiarite.
Lutto nel mondo dello sport ed in particolare nel mondo del calcio. Gli appassionati non possono credere a quello che è successo: la ricostruzione delle prime informazioni trapelate.
Tragedia nel calcio: muore a 28 anni in Cina, mistero sulla caduta dall’11° piano
Il mondo del calcio è sotto shock per la tragica scomparsa di Aaron Boupendza, l’attaccante gabonese di 28 anni del Zhejiang Professional FC, club della Super League cinese. Il giocatore è morto il 16 aprile 2025 dopo essere caduto dall’11° piano del palazzo in cui risiedeva a Hangzhou, in Cina.
Una notizia che ha lasciato i tifosi e i colleghi senza parole, con molte domande ancora senza risposta. Le autorità cinesi stanno indagando per fare luce su una vicenda che oscilla tra ipotesi di suicidio, caduta accidentale o possibile coinvolgimento del fratello, presente nell’appartamento al momento del dramma.
La vicenda ha scosso profondamente il calcio internazionale, soprattutto considerando la carriera di Boupendza, un talento che aveva fatto parlare di sé in diversi campionati, dalla Turchia agli Stati Uniti, fino alla Cina. Ma cosa è successo davvero quella notte? La ricostruzione dei fatti.
Aaron Boupendza: chi era l’attaccante gabonese del Zhejiang Professional
Nato il 7 agosto 1996 a Moanda, in Gabon, Aaron Boupendza aveva conquistato i riflettori nel 2020-21 come capocannoniere della Super Lig turca con l’Hatayspor, segnando 22 gol in 36 partite. Un exploit che lo aveva messo nel mirino di club come Atalanta e Sassuolo, anche se alla fine aveva scelto altre strade, passando per Al-Arabi, Al-Shabab, FC Cincinnati e Rapid Bucarest prima di approdare allo Zhejiang Professional nel gennaio 2025 per circa 750.000 euro.
In Cina, Boupendza si era subito fatto notare, indossando la maglia numero 9 e contribuendo con gol e assist, come nella recente partita contro lo Shanghai Shenhua, dove aveva fornito un passaggio decisivo per il pareggio. La sua velocità, il fiuto per il gol e la capacità di svariare sul fronte offensivo lo avevano reso un punto fermo della squadra allenata da Raul Caneda. Eppure, dietro i successi sportivi, sembra che il giocatore stesse vivendo un momento complicato, come suggerito dalla sua assenza all’ultimo allenamento e dall’impossibilità del club di contattarlo.
Parlando di lui, il suo ex allenatore al Rapid Bucarest, Marius Șumudică, ha espresso un dolore profondo: “Ero sconvolto, speravo non fosse vero. Aaron era un giocatore che volevo a tutti i costi”. La dinamica della morte di Aaron Boupendza è ancora avvolta nel mistero e le autorità cinesi stanno lavorando per ricostruire gli ultimi momenti della sua vita.
Secondo le prime informazioni, il giocatore è precipitato dall’11° piano del suo appartamento a Hangzhou. Le ipotesi al vaglio sono diverse: un gesto estremo, una tragica fatalità o una lite finito male. In particolare, l’attenzione degli investigatori si concentra sulla presenza del fratello di Boupendza nell’appartamento, con cui, secondo alcune fonti, avrebbe avuto una discussione prima dell’incidente.