La dipartita del Papa ha portato all’inevitabile decisione di rinviare tutte e quattro le partite di campionato
La giornata di oggi, lunedì 21 aprile 2025, passerà alla storia per la morte di Papa Francesco. All’età di 88 anni infatti è venuto a mancare dopo mesi di complicanze che hanno raggiunto la loro fine questo inizio di settimana. Questo avvenimento storico ha portato naturalmente a ripercussioni su larga scala.

Quella che riguarda gli amanti del calcio è naturalmente il rinvio di tutte le partite su territorio italiano, nessuna eccezione nemmeno per il campionato di Serie A che ha visto dunque il rinvio di Torino-Udinese, Cagliari-Fiorentina, Genoa-Lazio e infine lo scontro tra Parma e Juventus.
Serie A, lettera di proteste: ecco cos’è successo
Le gare sono già state riprogrammate, tutte in contemporanea alle 18:30 di mercoledì 23 settembre 2025 dunque prima del grande appuntamento con il derby di Milano di Coppa Italia, match di ritorno e che dunque decreterà chi affronterà la vincente tra Bologna-Empoli nell’altra semifinale (ricordiamo l’andata, 3-0 per i felsinei).

Come detto, ci sono state alcune proteste da parte di un club di Serie A, non sul rinvio in sé ma sulla data. Parliamo della Lazio con Claudio Lotito che a notizia ricevuta di questa scelta ha deciso di inviare immediatamente una lettera alla Lega chiedendo un confronto urgente.
Spostare Genoa-Lazio prevista per mercoledì alle 18.30 non è andata giù al presidente biancocelste per due motivi. La prima è la modalità di decisione giudicata “unilaterale”, senza confronto precedente o altro, ma soprattuto per la volontà di portare la squadra in Vaticano.