Dopo tanti anni, il mondo dell’NBA è protagonista di un grande scossone: c’è l’annuncio di un addio che i tifosi non si aspettavano.
Con una lunghissima regular season che ha chiuso i battenti lo scorso aprile, si apre per l’NBA il periodo più ricco di appuntamenti e che apre le porte alla fase finale. In attesa delle Finals – che prenderanno avvio dal prossimo giugno – la massima competizione di pallacanestro è stata travolta nelle ultime ore da una notizia che ha sconvolto gli appassionati di tutto il mondo.
Gregg Popovich si ritira: l’annuncio ufficiale dell’NBA
Come reso noto dal sito ufficiale dell’NBA, dopo 29 anni di collaborazione Gregg Popovich lascia la panchina dei San Antonio Spurs. Una decisione sofferta e che molti pensavano non si sarebbe mai realizzata, ma che è frutto di mesi piuttosto complicati. Fermo dallo scorso novembre a causa di un ictus, nelle scorse settimane Popovich aveva accusato un altro malore che hanno nuovamente messo in discussione la stabilità delle sue condizioni di salute.

Per il tecnico, alla guida del club texano dal 1996, si apre così una nuova avventura da Presidente della franchigia. Mentre a prendere il suo posto come capo allenatore in panchina c’è Mitch Johnson, assistente del club sin dal 2019 ma già dal 2016 nell’orbita del club texano – nel ruolo di assistente allenatore degli Austin Spurs.
Con l’addio di Popovich, si chiude un cerchio fruttuoso per i San Antonio Spurs. Nei quasi trent’anni da condottiero, la società ha conquistato cinque titoli NBA (l’ultimo dei quali nella stagione 2013/2014). Ma non è tutto, perché sotto la sua guida la squadra ha ottenuto 1422 vittorie in regular season, una cifra da record che lo ha reso l’allenatore più vincente della storia del campionato americano. Non sono mancati anche i riconoscimenti internazionali, quando ha portato alla nazionale statunitense la medaglia d’oro ai Giochi di Tokyo nel 2021.