La Fiorentina, dopo l’ottima stagione, vuole mettere le radici per fare ancora meglio negli anni successivi. Questo passa anche dalle conferme.
La stagione della Fiorentina si può già considerare positiva. I Viola sono giunti fino alla semifinale di Conference League, lottando per ottenere il pass per la terza finale consecutiva della competizione – dopo le due raggiunte nelle scorse due stagioni alla guida di Vincenzo Italiano -.
Nel frattempo, nonostante gli impegni europei a metà settimana, i toscani sono ancora in lotta per un posto in UEFA Champions League, considerando le sole tre lunghezze di distacco dalla Juventus quarta, seppur di mezzo ci siano anche Bologna, Roma e Lazio. Una rincorsa complicata, ma che è ancora viva, nonostante Raffaele Palladino, tecnico ex Monza, sia alla prima stagione alla guida della Viola.
Un binomio che è destinato a proseguire con ogni probabilità anche per la prossima stagione, con diverse riconferme oltre il tecnico in panchina. Per ottenere dei successi e dei buoni risultati, serve confermare i big della propria squadra. La società lo sta facendo, con un big che è vicinissimo a rinnovare il proprio contratto con la squadra fino al 2030.
Comuzzo-Fiorentina, il binomio prosegue: vicino il rinnovo
Pietro Comuzzo non è nato a Firenze. Il classe 2005 è infatti di San Daniele del Friuli, in Friuli-Venezia Giulia. Calcisticamente parlando, però, le sue radici sono fiorentine. Il giocatore si è infatti trasferito in Toscana all’età di 13 anni, entrando subito a far parte della primavera del club. Da qui la scalata fino alla prima squadra.

Dopo diversi anni nelle giovanili, nella scorsa stagione – 2023/2024 -, è arrivato l’esordio in prima squadra. L’8 ottobre 2023, nella vittoria per 3-1 della Fiorentina sul Napoli, il giovane difensore ha fatto il suo esordio, seppur per solo 1′. Da lì poi varie apparizioni, seppur poche. In questa stagione, invece, il giocatore è stato tra i pilastri della squadra di Palladino.
Il classe 2005 ha infatti accumulato 40 presenze stagionali (30 in Serie A, 9 in Conference League e 1 in Coppa Italia), per 2724′ totali giocati con la maglia della Viola in questa annata. Numeri veramente importanti se pensiamo che il difensore ha solo 20 anni. Numeri e prestazioni che hanno convinto il Napoli, a gennaio, a offrire 35 milioni per il giocatore, con interessamenti anche da altre big.
Alla fine, però, giocatore e club sono andati avanti, rispedendo al mittente l’offerta. Adesso, come riportato da TuttoMercatoWeb, il rinnovo è a un passo. L’attuale contratto è in scadenza a giugno 2028, ma è vicino l’accordo per un prolungamento fino al 30 giugno 2030, con adeguamento d’ingaggio rispetto ai 500mila euro che guadagna attualmente il giovane difensore.