Ribery torna in Germania? Commisso risponde: “Lui è stato un idolo a Firenze, non dico altro”

“Io vengo a Firenze per soffrire. Ci sono volute tre partite per vincerne una. Ho parlato con i ragazzi e hanno fatto quello che dovevano. Dobbiamo continuare così. Abbiamo gli stessi punti dello stesso anno alla fine del girone d’andata. Dobbiamo continuare a lavorare, la squadra è buona, un buon allenatore. Quando diamo tutti vinciamo”.

Ribery verso il ritorno in Germania?
“Lui è stato un idolo a Firenze e spero che continui così. Per il resto non dico altro, io sono quello che ci mette i soldi e basta. Dopo il 6-0 di Napoli la squadra era carica: io sono stato con loro tutta la settimana e non ho pensato ad altro. Non ho voluto criticarli, magari lo avrei fatto in caso di sconfitta oggi”.

Novità sulla questione stadio?
“Spero che si trovi una soluzione. Finora non siamo riusciti a fare nulla, ma il centro sportivo è realtà con la prima pietra che verrà posta nei prossimi giorni. Una cosa che mi rende orgoglioso perché lascio qualcosa di proprietà al club dopo oltre 90 anni”.

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