Busquets sfida l’Italia: “Così batteremo gli azzurri in due mosse”

Il capitano e faro del gioco della Spagna, Sergio Busquets, ha parlato ai microfoni di AS alla vigilia della semifinale di Euro 2020 tra Italia e Spagna. Ecco quanto evidenziato:

“L’idea di gioco è stata la stessa durante tutto l’Europeo, in certe partite siamo stati semplicemente più brillanti e il pallone è entrato. L’idea è sempre la stessa: dominare la partita, avere il pallone, recuperarlo il più velocemente possibile, fare pressing di squadra. Ora dovremo essere solidi nelle due aree di rigore, fin qui abbiamo meritato di passare i turni perché siamo stati migliori degli avversari”.

Le debolezze dell’Italia e come si batte?

“Sarà importante mantenere il nostro ritmo difensivo, che in media è più alto delle altre squadre. Cercheremo di recuperare il pallone e fare pressing alto per far sì che l’Italia abbia il pallone il meno possibile. Anche loro vogliono il possesso perché hanno giocatori bravi col pallone fra i piedi, penso a Jorginho, Verratti o Insigne”.

L’Italia ha Bonucci-Chiellini, la Spagna ha rinunciato a quasi tutti i veterani…

“È la filosofia e la cultura di ogni paese. Sono cose dello sport e nello specifico del calcio, ma i veterani che ci sono qua hanno tanta esperienza. Se ci sono ancora significa che sono bravi, che stanno bene, che l’allenatore e i compagni si fidano di loro. Stanno giocando ad ottimo livello”.

Il lavoro di Luis Enrique?

“Abbiamo la fortuna di averlo qui, sta sviluppando e portando avanti la sua idea di gioco col suo gruppo di giocatori, c’è grande ambizione e questo si vede in campo”.

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