Dopo l’arrivo di Gollini, al Tottenham è tempo di cedere un portiere

Il portiere in questione non è Lloris, che ha il contratto in scadenza nel 2022, bensì Joe Hart che potrebbe abbandonare gli Spurs per vestire la casacca prestigiosa del Celtic.

Hart Celtic, i dettagli della trattativa

Secondo quanto riportato dal noto giornalista di Sky Sport Fabrizio Romano sul suo profilo Twitter Joe Hart dopo l’ultima stagione passata al Tottenham può ora lasciare gli Spurs per iniziare una nuova avventura in Scozia con il Celtic, la squadra scozzese è in contatto per trovare l’accordo definitivo al suo trasferimento.

Le cifre dell’affare non dovrebbero essere elevate, poichè Hart ormai ha una certa età e non gioca titolare da anni.

La sua carriera è stata un’involuzione continua. Agli albori sembrava essere il portiere che la nazionale inglese aspettava da anni, con grandi prestazioni al Manchester City.

Poi però, pian piano, la sua carriera ha subito un calo profondo girovagando in moltissime squadre con tanti prestiti, ad esempio l’esperienza al Torino di Mihajlovic in Serie A, non trovando mai l’ambiente ideale.

Ora si è fatto avanti il Celtic che proverà a a strapparlo al Tottenham per garantirgli forse l’ultima chance di riscatto dopo le varie stagioni opache degli scorsi anni.

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Calciomercato Tottenham, dopo Gollini si guarda ancora in casa Atalanta

L’assalto del Tottenham Hotspur è rivolto ora a Cristian Romero.

Miglior difensore della Serie A ma non solo. Lui è stato anche uno dei protagonisti del trionfo dell’Argentina in Copa America ai danni del Brasile.

Il Tottenham, che ha accolto sempre dall’Atalanta il portiere Pierluigi Gollini, vuole fortemente El Cuti.

Paratici ha virato su di lui dopo aver rinunciato al giapponese Takehiro Tomiyasu del Bologna, impegnato alle Olimpiadi con il Giappone e infortunatosi proprio nelle ultime ore.


Un risvolto che ha accelerato la trattativa, con il club londinese che ha proposto all’Atalanta una ricca offerta da 45 milioni che diventerebbero 55 con i bonus. Offerta ritenuta ancora troppo bassa dal club nerazzurro che peraltro non è proprietario di Romero.

L’argentino infatti è ancora in prestito dalla Juventus e la Dea ha un diritto di riscatto fissato a 16 milioni, oltre ai due milioni per il rinnovo del prestito per la stagione che sta per iniziare.

Pertanto dai 55 milioni offerti dal Tottenham bisogna togliere i 18 che andranno alla Juventus. Quindi i rimanenti 37 milioni sono considerati ancora troppo pochi per liberare il giocatore, che ha solo 23 anni e ampi margini di crescita. L’amministratore delegato nerazzurro, Luca Percassi, ha spiegato che per Romero occorre un’offerta congrua al suo valore, ovvero almeno 60 milioni.

Alla fine molti esperti di mercato presumono che si arriverà ad un accordo con Romero che vestirà la maglia del Tottenham.

L’Atalanta, intanto, per sopperire alla sua assenza, sarà costretta a virare su Demiral in uscita dalla Juventus.

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