DAZN nella bufera: arrivano i primi provvedimenti

La prima giornata di campionato non è stata un buon banco di prova per DAZN, che ha dovuto fare i conti con una serie di problemi legati allo streaming delle partite. Tutti gli utenti si sono lamentati del pessimo servizio offerto dall’azienda. Soltanto alla sera, con la visione di Roma-Fiorentina e Napoli-Venezia, la maggior parte dei problemi sono rientrati. Questo però non è bastato per soddisfare i dirigenti della Lega di Serie A che secondo Repubblica stanno predisponendo una lettera per chiedere conto alla piattaforma dei ritardi e dei vari problemi riscontrati questo fine settimana.

La preoccupazione principale è riposta soprattutto nel fine settimana del 11-12 settembre, quando sono fissati dei match molto importanti come Milan-Lazio e Juventus-Napoli che molto probabilmente saranno in esclusiva su DAZN.

Oltre alla lettera della Serie A, nelle ultime ore, si è mossa anche la politica. Il segretario di presidenza alla Camera di Leu Luca Pastorino ha predisposto un interrogazione parlamentare. Queste le sue dichiarazioni:

“I disservizi di DAZN della prima giornata di calcio sono molto gravi, milioni di persone devono fare i conti con la necessità di munirsi di un apposito decoder per poter vedere le partite del campionato di Serie A per la visione sul digitale terrestre. Come se non bastasse, chi non è dotato della fibra per la connessione, rischia di assistere a gare che vanno a intermittenza, quando va bene, visto che in alcuni casi ci sono stati blocchi prolungati”.

Servono provvedimenti immediati

I provvedimenti non sono finiti qui. L’Unione Nazionale dei Consumatori ha presentato un esposto sia all’Antitrust che all’Autorità delle Comunicazioni.

“Se il buongiorno si vede dal mattino andiamo male! Se è vero che tutto è dipeso da un sovraccarico, chissà cosa succederà quando tutti gli italiani saranno rientrati dalle ferie o durante i big match”.

Afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale dei consumatori.

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