Milan, Bakayoko: “Quando ti chiami Milan, devi provare a vincere tutti i trofei possibili e cercherò di fare il massimo per questo”

Ha parlato pochi minuti fa Tiemoue Bakayoko, in occasione del suo ritorno in maglia rossonera. Il nuovo giocatore del Milan ha parlato della squadra, di Pioli e del suo ruolo.

Sull’ambiente: “Ho un bellissimo rapporto con la tifoseria del Milan, anche se all’inizio non è stato facile. Ma col passare dei mesi ho acquisito più fiducia: ho ricevuto tanto amore qui, spero di poterlo restituire”. Dal primo momento che sono arrivato ho visto tanti cambiamenti al centro d’allenamento, per rendere il lavoro di preparazione ancora più efficace. Il club è cresciuto tantissimo, sono contento di essere qui con i miei nuovi compagni”.

Il suo ruolo: “In tutta la mia carriera ho giocato a due o a tre e le mie prestazioni sono le stesse, io gioco a seconda delle indicazioni del Milan, non importa se a tre o a due”. Abbiamo parlato con l’allenatore appena arrivato, in modo sereno. Sappiamo che nel calcio ognuno deve guadagnarsi il posto e io gli ho detto che sono pronto a lavorare e darò il massimo per aiutare i compagni. La squadra ha ottenuto ottimi risultati, voglio portare l’esperienza acquisita negli altri club e a livello internazionale”.

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Sulla squadra: “Sì, è molto diversa da quando sono arrivato: ero l’unico francese, ora ne vedo tantissimi. Penso che sia una buona cosa avere tanti giocatori francesi o che parlano il francese. La squadra è più forte, non solo per questo, ma perché in generale è migliorata e non vedo l’ora di giocare insieme a tutti gli altri e portare a casa buoni risultati insieme”.

Su Kessie e il suo futuro: Con Franck sono stato bene, ora molte cose sono cambiate e penso che sia cresciuto tanto. Sono contento di ritrovarlo. Per quanto riguarda il suo futuro, da parte mia spero che rimanga qui, è un giocatore molto importante per a squadra”.

Su cosa gli è mancato: “Milano, la gente che si incontra per la squadra, il club, lo stadio, i tifosi. Ho sempre seguito la squadra in questo anno, sono anche tornato a Milano con la mia famiglia. Mi è mancato tutto”.

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