Gasperini, arriva le sentenza del tribunale

Il tribunale nazionale antidoping, quest’oggi, ha diffuso la sentenza per il processo che vede coinvolto Giampiero Gasperini ed un ispettore antidoping della Nado Italia. L’allenatore dell’Atalanta non sarà squalificato ma riceverà la sanzione della nota di biasimo ed il pagamento delle spese processuali per un valore di 378 euro.

Nelle giornata di ieri, Gasperini, collegato con l’aula di tribunale aveva ribadito la sua linea difensiva mentre l’accusa chiedeva 20 giorni di squalifica.

Questo un estratto della sentenza:

«Il Tribunale nazionale antidoping, nel procedimento disciplinare a carico di Gian Piero Gasperini (tesserato Figc), visti gli articoli 3.3, 13.3 del Csa 2021 afferma la responsabilità dello stesso in ordine all’addebito ascrittogli e dispone nei confronti del predetto la sanzione della nota di biasimo. Condanna Gian Piero Gasperini al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in 378 euro».

La vicenda del processo risale al 7 febbraio scorso quando un ispettore della Nado Italia si presentò a Zingonia per un test antidoping a sorpresa. Robin Gosens fu il calciatore controllato durante una seduta di allenamento. Ed è per questo che Gasperini ebbe una discussione con l’ispettore. Secondo la procura, l’allenatore dell’Atalanta rivolse espressioni irriguardose all’ispettore che darebbero adito ad una «condotta offensiva nei confronti del dco (doping control officer, cioè l’ispettore) e/o del personale addetto al controllo antidoping». Da qui la decisione della Procura di deferire l’allenatore per violazione dell’articolo 3 comma 3 del Codice sportivo antidoping.

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