Adani è sicuro sulla Nazionale: “Tra quattro mesi saranno tutti col fucile puntato su di lui”

Daniele Adani, intervenuto alla BoboTV in diretta su Twitch, ha parlato dell’Italia di Roberto Mancini. Più precisamente si è soffermato su ciò che aspetterà tra qualche mese gli Azzurri se vogliono qualificarsi ai prossimi mondiali:

“L’Italia è stata accompagnata da tutto il mondo, il percorso di questa Nazionale è stato seguito, sostenuto e tifato da tutto il mondo calcistico. Il bomber dell’Italia è Roberto Mancini, è un fuoriclasse, ha reso possibile l’impossibile grazie alle idee che hanno stravolto il modo di pensare dei giocatori. Loro sono stati testimoni di un miglioramento di loro stessi che non avrebbero manco creduto. Siamo campioni d’Europa con merito ma anche inferiori a 4/5 squadre, chi dice il contrario non segue il calcio quotidianamente. Il trofeo potevi non prenderlo ma il percorso è nobile, ci hanno trascinati tutti”

Roberto Mancini, Italia, Qatar2022

“La cosa peggiore è dimenticare la magia del calcio e l’emozione che ti dà il calcio, 4 mesi fa gioivamo da pazzi ma quella magia non accade ogni volta, attenzione. Fra 4 mesi, non cambia. Non ci nasce Lewandowski o Benzema. Siamo sempre questi di giocatori, Lucca sta facendo in B e in Under 21 deve essere l’iniziato a salvare l’Italia? Dalla B alla Nazionale ce ne passa. Oggi c’è Joao Pedro. Non c’è bisogno di forzare, Mancini li valuterà. Ora abbiamo un’opportunità, questo nostro movimento deve picchiare forte. Fra 4 mesi, tutta l’Italia piglia il fucile ma Mancini non può fare miracoli in 3 giorni. Servono stage o giorni in cui i giocatori condividono momenti insieme. Ci servirà la volontà di club, giocatori, Federazione di spingere e sostenere Mancini o dicono a Mancini di fare un altro miracolo? Difficile che Mancini faccia quello che ha fatto quest’estate”

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