José Mourinho, dopo il passaggio del turno in UEFA Europa Conference League, ha rilasciato delle dichiarazioni riguardanti il mercato della Roma:
“Approfitto per dire ancora una volta che io non sono dispiaciuto del nostro mercato estivo perché è stato di reazione ai nostri problemi. Non è che il club non voleva darmi un calciatore di centrocampo che io avevo chiesto. Non abbiamo litigato, il nostro è stato un mercato reattivo e per avere uno di qua e uno di là poi qualcosa è mancato. E’ chiaro che mi dispiace perché voglio sempre la miglior rosa possibile per competere, ma la prima verità è che dall’inizio ho capito le difficoltà. Se a gennaio è possibile fare qualcosa lo faremo, ma non è un investimento grosso. Non è nemmeno simile a qualcosa che potremmo fare in estate. Se faremo qualcosa lo faremo per dare più equilibrio alla rosa.
Siamo tutti e tre: proprietà, direttore e allenatore sulla stessa linea. Non c’è divergenza di opinione. Viaggiamo d’accordo sulle mie idee e sulle possibilità che abbiamo. I ruoli da coprire sono tutti quelli in cui abbiamo le limitazioni. Quando ora guardi la nostra rosa ti spaventi perché non ci sono Spinazzola, Pellegrini, Carles, El Shaarawy. Ci sono due-tre posizioni dove migliorare. Prima di gennaio ci sono tre gare e ora cerchiamo di fare più punti possibile”.
I 12 milioni incassati dalla Roma con il passaggio dei gironi, proiettano la società ad investire subito. L’osservato speciale in Roma-Spezia sarà Giulio Maggiore, centrocampista italiano con il contratto in scadenza nel 2023 e valore di mercato di 8 milioni di euro. Gli altri centrocampisti nel mirino di Tiago Pinto, general manager della Lupa, sono: Grillitsch (Hoffenheim), Tolisso (Bayern Monaco) e Héctor Herrera (Atlético Madrid).
Giovanni Scialpi