Napoli, Giuntoli: “Per Kvara ci avevano chiesto tantissimo! Su Ronaldo e Navas….”

Inizio di stagione brillante da parte del Napoli. Poco più di 24 ore fa è andata in scena allo Stadio Maradona una delle partite che più rimarrà impressa nella storia del club azzurro e soprattutto nelle menti dei suoi tifosi.

Un 4-1 al Liverpool davvero importante che poteva essere ancora più largo dato la mole di gioco incredibile degli azzurri e varie occasioni mancate.

Uno dei protagonisti di questa serata magica è stato senza dubbio Khvicha Kvaratskhelia Il georgiano ha dominato su quella fascia “bullizzando” uno dei terzini più forti al mondo negli ultimi anni, Trent Alexander Arnold.

Napoli Khvicha Kvaratskhelia

In un’intervista al Corriere dello Sport, il ds GIuntoli ha svelato i retroscena della trattativa per arrivare proprio al georgiano e tutta la verità su Cr7 e Navas:

La prima volta che ho visto Khvicha in un video eravamo nel cuore del lockdown. Lui avrà avuto diciannove anni, ma già bravo con i piedi. C’era ancora Rino e ci piacque subito, ricordo che chiamammo Kaladze per saperne di più. Aveva fatto un passaggio al Lokomotiv Mosca, senza stupire, ma al Rubin Kazan stava andando meglio. Ci chiesero trenta milioni, chiudemmo i contatti prima ancora di iniziare una trattativa. Eravamo dietro a Osimhen, non potevamo puntare tanto su un ragazzo. Però mi rimase in testa. Quando a febbraio scoppiò il conflitto in Ucraina, lui tornò in Georgia alla Dinamo Batumi. Ci fiondammo lì con il contratto. Abbiamo chiuso per dieci milioni.

Ronaldo? Durante il mercato facciamo finta di chiacchierare con tutti, e a volte facciamo per davvero. Ma noi volevamo investire su una squadra giovane. Navas è un’altra storia. Abbiamo ottimi rapporti con i dirigenti del PSG. Loro erano interessati a Fabian, che noi dovevamo vendere. Noi potevamo portare a Napoli un portiere di livello da affiancare a Meret. Alla fine l’operazione si è chiusa a metà. Gennaio? No, diamo fiducia a Meret. Siamo contenti che sia rimasto”.

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