Atalanta, Palomino risponde alla accuse: “Sono tranquillo, ho spiegato quello che mi è successo”

Lo scorso 4 luglio l’Atalanta e tutto il calcio italiano sono stati sconvolti dalla notizia della positività al test antidoping del difensore nerazzurro José Luis Palomino.

Il calciatore è risultato positivo al Clostebol Metabolita durante il test svolto all’interno del centro sportivo di Zingonia.

Dopo la positività, il difensore argentino non ha più avuto la possibilità di tornare sul campo da gioco, con Gian Piero Gasperini che ha dovuto fare a meno del suo veterano.

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Ora, dopo quattro mesi, come riporta La Gazzetta dello Sport, a Roma si è finalmente svolto il processo sul caso.

Il dibattimento è durato ben tre ore e dieci minuti; Palomino era accompagnato dal suo avvocato Luigi Chiappero.

Inoltre, il calciatore ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la conclusione del processo:

“Ho parlato con il giudice ribadendo la mia posizione, adesso bisogna aspettare, spero che finisca tutto presto. Io sono tranquillo, ho spiegato quello che mi è successo, c’è da aspettare, ma sono fiducioso, Voglio tornare in campo”.

Anche se dopo il processo i giudici del Tribunale Nazionale Antidoping si sono riuniti in camera di consiglio, la decisione potrebbe arrivare all’inizio della prossima settimana.

Edoardo Di Vito

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