Un recupero non troppo veloce quello di Georginio Wijnaldum, un desiderio iniziale che si è insieme rivelato un amaro rimpianto per gli affari della Roma. Dopo il suo drammatico infortunio, il centrocampista giallorosso sembra aver impiegato non poco tempo nel processo di riabilitazione, con un periodo di stasi che si è ormai esteso a ben 4 mesi di stop.
Una mancanza in squadra, quella dell’olandese, sentita naturalmente dallo stesso Mourinho, ancora tuttavia non eccessivamente ottimista su un suo ritorno in campo per la sfida con il Bologna. “Non so se Wijnaldum lo avremo subito a disposizione nel 2023“, ha infatti ammesso il tecnico portoghese, come riferito dal Corriere dello Sport.
Non facile difatti immaginare al momento un suo possibile rientro in vista della sfida del 4 gennaio. Situazione al momento quasi ideale, ostacolata dai dilatati tempi previsti da una lunga riabilitazione. Sarebbe stato, del resto, lo stesso Wijnaldum a rifiutare nettamente di operarsi alla tibia fratturata, preferendo piuttosto una terapia conservativa.
Una lunga riabilitazione quella di Wijnaldum, che possa rientrare come prima dopo il recupero?
Poco tempo dato all’azione sul campo e tanti mesi di fermo hanno così lasciato un non indifferente sapore dolceamaro ai giallorossi, con un recupero per Wijnaldum che apparirebbe ancora dalle tempistiche decisamente incerte. Solo lo scorso 7 ottobre il centrocampista avrebbe tolto il gesso, tornato poi in Italia da Rotterdam per dedicarsi a una dura ripresa grazie allo staff medico giallorosso.
Un lavoro in corso di svolgimento, la sua completa riabilitazione, che sta naturalmente procedendo per gradi e in maniera cauta, forse agli eccessi della prudenza. Che possa rientrare ai livelli precedenti nelle partite che seguiranno?
Sicuramente, dopo il quarto mese di recupero Wijnaldum dovrebbe ricominciare stare in campo, prima individualmente e poi con la squadra. Un rientro che dovrà anche essere ben predisposto ad affrontare un mese carico di importanti incontri, dal Milan alla Fiorentina, al Napoli. Per vedere la Roma disporre totalmente dell’olandese in campo si dovranno tuttavia aspettare i match di febbraio.
Liliana Longoni