La rivelazione di Mourinho: “Ho delle storie da raccontare”

Un grande riconoscimento alla carriera per José Mourinho, premiato per il glorioso percorso da allenatore al Thinking Football Summit 2022. Un evento, quello tenutosi presso Super Bock Arena di Porto, che è stato l’ultimo previsto a livello calcistico internazionale prima del Mondiale in Qatar. Un premio non certo di poco conto, meritato per lo svolgimento degli anni trascorsi e ritirato proprio in Portogallo.

L’evento, ospitato dalla Liga Portugal, oltre a Mourinho ha riservato un premio anche per l’agente Jorge Mendes e l’ex calciatore Paulo Futre, con la presenza anche di Tiago Pinto.

Mourinho sul palco dopo il premio: “Quando ho lasciato il Porto, eravamo in alto mare”

Un’occasione, quella del Thinking Football Summit, in cui lo Special One non ha naturalmente evitato di raccontare curiosi retroscena.

Jorge è un compagno di viaggio, non ho bisogno di dire che agente è, di cosa ha fatto per il calcio portoghese, per i giocatori e per il suo conto in banca – ha commentato l’attuale tecnico della Roma durante l’intervento sul palco – Quando ho lasciato il Porto, eravamo in alto mare, sullo yacht di Abramovich“.

Mourinho - Roma
Mourinho – Roma (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Un racconto poi interrotto dalle parole dello stesso Mendes:

Sei andato al Chelsea per colpa mia, non dimenticarlo“, racconta appunto Mendes interrompendolo.

Al telefono mi dice: ‘Vuoi andare all’Inter?’ E Luís Correia risponde: ‘Solo se andiamo a nuoto’ – prosegue poi l’ex allenatore dell’Inter, squadra con cui può vantare grandi vittorie, dopo aver lasciato il Porto e il Chelsea – Ho delle storie da raccontare per quando avrò finito“.

Dopo una giornata commemorativa e piena di grandi riconoscimenti, nel pomeriggio il tecnico giallorosso sarà di nuovo alle prese con gli allenamenti a Trigoria dopo una settimana di stop.

Liliana Longoni

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