Il momento è difficile per il calcio italiano, sia sul campo che fuori. La seconda assenza al Mondiale ci ferisce per l’ambito sportivo, le difficoltà politiche del movimento ci stendono e basta. Tuttavia c’è sempre un modo per uscire dalle difficoltà che tante volte si rivelano come opportunità.
Lo sa bene la nostra AIA, scossa nell’ultimo periodo dallo scandalo D’Onofrio, che potrebbe usare l’occasione per fare qualche passo in avanti, magari nella direzione degli appassionati.
Arbitri, parla Gravina dopo il Consiglio Federale
Dopo le dimissioni di Trentalange, ex Presidente dell’AIA, si apre un periodo difficile per l’associazione arbitrale, che dovrà portare avanti la transizione verso il nuovo calcio iper tecnologico.
Di questa transizione ha parlato Gabriele Gravina, Presidente della FIGC, a margine del Consiglio Federale tenutosi ieri 18 dicembre. Gravina ha trattato in particolare il tema del fuorigioco automatico dichiarando che: “Verrà introdotto, dal 27 gennaio, prima gara del girone di ritorno, verrà introdotto il fuorigioco semi-automatico, cosiddetto SAOT, che abbiamo visto già all’opera durante il Mondiale”.
Di conseguenza prepariamoci all’ennesima rivoluzione in Serie A. Dopo il VAR è in arrivo il fuorigioco semiautomatico.