Non poteva che chiudersi in polemica il Mondiale più discusso di sempre. Così è stato. Per fortuna questa volta non ci sono di mezzo morti di lavoratori, corruzione o scandali arbitrali. Infatti è l’abito indossato da Messi durante la premiazione a far storcere il naso.
Mondiali, discussioni sulla bisht di Messi
Innanzitutto sarebbe opportuno fare chiarezza sull’abito. Il bisht è un vestito della tradizione araba che si indossa, come spiegato da Hassan Al Thawadi, segretario generale del Comitato organizzatore del torneo iridato in Qatar, per occasioni ufficiali e celebrative.
Al Thawadi ha continuato parlando alla BBC: “Questa è stata la celebrazione di Messi. La Coppa del Mondo ha avuto l’opportunità di mostrare al mondo la nostra cultura araba e musulmana. Non si trattava del Qatar, era una celebrazione regionale. Persone di diversi ceti sociali sono state in grado di venire, sperimentare ciò che stava accadendo qui e capire che potremmo non essere d’accordo su tutto, ma possiamo ancora festeggiare insieme”.
Un discorso che entra di diritto un’ottica più ampia di quella sportiva, andando a toccare tutta la sfera culturale araba. Tuttavia sui social è scoppiata la polemica perché a pensar male si fa peccato, ma molto spesso ci si azzecca. Infatti basta pensare al fatto che Messi è uno degli uomini immagine più importanti del mondo arabo, essendo testimonial dell’Arabia Saudita e stella del PSG.
Enrico Coggiola