Marcell Jacobs, dopo la straordinaria Olimpiade di Tokyo non è riuscito a ripetere quei favolosi risultati e ora c’è un nuovo colpo di scena che tiene i tifosi col fiato sospeso.
Sembrano lontani quei caldi pomeriggi di due estati fa quando Marcell Jacobs sorprendeva il mondo. Il velocista lombardo, all’Olimpiade di Tokyo la fece da padrone aggiudicandosi la medaglia d’oro nei 100m e poi vincendo la staffetta 4×100 in squadra con Filippo Tortu, Lorenzo Patta e Fausto Dasalu.
Quella fu un’estate indimenticabile per l’atletica leggera italiana e per l’intera Italia. Impossibili da dimenticare quei 10 minuti in cui l’Italia trionfò con Marcell Jacobs nei 100m e poco dopo anche con Gianmarco Tamberi nel salto in alto.
Da quel momento, però, Jacobs non è stato in grado di ripetere quei risultati che di diritto lo hanno elevato a uomo più veloce della Terra. Sono stati tanti, da quel momento, gli infortuni che hanno condizionato la carriera di Jacobs. Il velocista classe ’94 non corre una staffetta 4×100 addirittura da due anni, ovvero proprio a Tokyo quando ha trionfato.
Marcell nel 2023 ha corso una sola volta, a Parigi, e non ha nemmeno lasciato il segno. Poi nuovi problemi fisici che lo hanno tenuto lontano dalle piste. Come detto, Marcell Jacobs non ha gareggiato in staffetta né a Firenze, né nella capitale francese e neppure agli Europei a squadre. La domanda ora sorge spontanea: Riuscirà a dare il suo contributo in vista dei Mondiali di Budapest?
Mondiali di Budapest: colpo di scena per Jacobs
All’appuntamento mondiale manca poco più di un mese e ancora non si ha la certezza della presenza di Jacobs sia nei 100m che nella staffetta 4×100.
Al suo posto, scalpita Samuele Ceccarelli, Campione d’Europa dei 60 metri indoor che ha convinto in Coppa Europa con un lanciato da 9.12 e il nuovo personale di 10.13 siglato sui 100 metri tra il Golden Gala e Chorzow.
Una valida alternativa a Jacobs, che però potrebbe riuscire a tornare in forma in vista dei Mondiali. Se entrambi dovessero essere al 100% a Budapest, allora ci sarebbero da fare delle valutazioni per quanto riguarda la squadra che andrà a competere nella 4×100.
Filippo Tortu non è assolutamente in dubbio. I suoi scatti finali hanno permesso all’Italia di trionfare all’olimpiade e nell’ultimo tratto è uno dei più forti al mondo. Fausto Desalu svolge il tratto di pista in curva ed è fondamentale per fare da raccordo tra i due rettilinei. Importante, ma più sacrificabile, invece, la partenza di Lorenzo Patta.