Veleno sulla Serie A: “Ridicolo”

Subito polemica in Serie A e c’è una grande discussione che riguarda il nostro campionato: “Si sta sfiorando il ridicolo” l’accusa

Con le big, che salvo qualche eccezione, lottano già per imporsi in cima alla classifica, quello di quest’anno sembra poter essere un campionato molto particolare e stimolante, in cui ogni squadra potrà dire la sua insediando anche le rose più forti.

Lo abbiamo già visto con il Frosinone, neopromossa che ha saputo piegare l’Atalanta di Gasperini, oppure il Lecce, vincente contro la Lazio di Sarri alla prima giornata e capace di pareggiare in rimonta ieri contro la Fiorentina per 2 a 2.

Tutt’altro tema riguarda però le decisioni della classe arbitrale, ormai abituata da anni, anche dopo l’introduzione del VAR, a grandi critiche in merito all’assegnazione o meno di alcuni calci di rigore, penalizzando o favorendo una o più squadre.

Proprio in questo senso, già alla seconda giornata di campionato, molti episodi, hanno destato scalpore fra i tifosi, e soprattutto ieri sera, dopo Juventus – Bologna, terminata per 1 a 1, sui social molti si sono espressi contro la direzione della gara da parte dell’arbitro Di Bello.

Serie A, Longhi è già stufo: “Classe arbitrale sfiora il ridicolo”

Molti tifosi bolognesi hanno reclamato a più riprese un rigore non concesso al minuto 70 su Ndoye, atterrato davanti alla porta da un intervento rischioso di Iling-Junior; ma oltre ai fan del nostro calcio anche alcune voci illustri hanno detto la loro sull’episodio.

Bruno Longhi sulla gestione gara degli arbitri
Di Bello criticato dopo Juve-Bologna (ANSA) – rompipallone.it

Uno dei più diretti e decisi è stato senz’altro il giornalista e telecronista Bruno Longhi, che in un tweet non si è affatto risparmiato con le critiche riguardo il comportamento della classe arbitrale in questa prime giornate di Serie A, affermando:

“Siamo alla seconda di campionato e sulle valutazioni dei rigori ( dati o non dati) la nostra classe arbitrale sta sfiorando il ridicolo.

Per il giornalista il futuro dell’annata non si prospetta certo positivo:

Se il buongiorno si vede dal mattino ci aspetta una stagione al veleno. E francamente non se ne può (già) più”.

Parole tutt’altro che leggere da parte del giornalista italiano, che come molti tifosi, in vista di una lunga stagione, si è sentito in dovere di criticare l’operato di alcuni direttori di gara, già dopo due sole settimane dall’inizio della Serie A.

É un problema concreto quello che interessa la classe arbitrale del nostro campionato e la percezione dei tifosi, che troppo spesso vedono malafede in alcune decisioni prese sul campo.

E proprio in questo senso l’AIA ha già comunicato che intenderà rilasciare gli audio VAR di alcuni episodi di campo conosciuti, per permettere ai tifosi da casa di comprendere con la massima trasparenza l’andamento reale dei fatti e stemperare al minimo le critiche.

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