Non è la prima volta che un evento del genere capita quando c’è il nome di José Mourinho in ballo. È successo di nuovo
Ieri sera si è giocata la sfida tra Roma e Milan all’Olimpico di Roma. I rossoneri hanno dominato nettamente il terreno di gioco sino all’espulsione di Tomori al 61′. La squadra allenata da José Mourinho non ha mai dato l’impressione di essere in partita.
L’evento svolta della serata è avvenuto al 7′ minuto di gioco quando è stato assegnato, post revisione al VAR, un rigore per il Milan che ha portato in vantaggio i rossoneri grazie ad Olivier Giroud. Tantissime le proteste dagli spalti e dalla panchina, in particolare da parte di José Mourinho per un fallo che non è parso così netto dal terreno di gioco. Un nuovo avvenimento controverso tra lo Special One ed un arbitro.
La protesta e le parole di Mourinho durante Roma-Milan
I tifosi della Roma, come sempre, sono dalla parte dell’allenatore portoghese. Mourinho si è lasciato andare ad una veemente protesta nel momento del fallo di Rui Patricio ai danni di Loftus-Cheek che ha portato al rigore siglato da Giroud. Le telecamere hanno ripreso chiaramente le parole del mister.
Vergogna, si è buttato, è giallo.
Sembrerebbero queste le parole esclamate “a caldo” da Mou durante l’episodio, chiedendo un giallo per simulazione nei confronti dell’inglese del Milan. Subito dopo il vantaggio dei rossoneri, il tecnico e Nuno Santos (uno dei più fedeli dello staff del mister) hanno applaudito ironicamente l’arbitro. La Roma non è parsa brillante durante tutta la serata, ma il rigore all’inizio del match non è andato giù al portoghese.
Nel post partita, inoltre, l’allenatore ha deciso di non lasciare dichiarazioni, alimentando la protesta per il rigore concesso all’inizio della gara. Lo Special One non è nuovo a vicissitudini del genere nei confronti degli arbitri. Uno degli ultimi eventi di questo tipo è accaduto in finale di Europa League contro il Siviglia. In quell’occasione Mou ha protestato più volte contro Anthony Taylor per un rigore non concesso ai giallorossi.
Nel corso degli anni, il portoghese è sempre stato protagonista di proteste nei confronti degli arbitri. Per citarne un’altra ci sarebbe il famosissimo gesto delle manette contro la Juventus dopo unra decisione arbitrale dubbia secondo la sua opinione.
Certamente il mister non è nuovo a questo tipo di eventi. Già alla terza giornata di campionato c’è stata una nuova protesta da parte del portoghese. La sua Roma, però, adesso si trova ad 1 punto dopo 3 giornate e dovrà concentrarsi sul proprio gioco se vorrà scalare le classifiche per lottare almeno per un posto in Champions League.