Corruzione e risultati falsati: clamoroso, campionato sospeso

Altro scandalo nel mondo del calcio, con un caso di corruzione che ha portato alla sospensione del campionato

Nuovo scandalo nel mondo del calcio con un caso di corruzione che ha spinto la Federazione a sospendere il campionato ed esporsi pubblicamente.

Il fenomeno negativo questa volta ha colpito la Bolivia, dove è stata decisa l’interruzione dei maggiori campionati nazionali. Il calcioscommesse è tornato quindi a far parlare ed ha colpito in Sudamerica. La prova lampante sono stati alcuni audio arrivati alla federazione locale che ha deciso successivamente di interrompere i tornei di Serie A e B.

Lo scandalo ha fatto rapidamente il giro del mondo, non si era mai arrivati ad interrompere un campionato per questo tipi di motivi. Naturalmente in questi giorni è iniziata la corsa a Fernando Costa, leader del calcio boliviano e uomo che ha dato l’ok per la sospensione dei campionati. E’ la prima persona che non sa come commentare l’accaduto, tra imbarazzo e anche un pizzico di vergogna.

Le parole di Fernando Costa mentre le indagini che continuano

E’ un Fernando Costa sicuramente infuriato quello sentito dai maggiori quotidiani locali, il presidente della Federcalcio boliviana alla stampa si esprime senza giri di parole e spiega il motivo della sospensione dei campionati raccontato come è nata questa decisione.

Costa spiega che la Federcalcio ha in mano molti indizi seri “con cui possiamo definire il campionato truccato”. Ecco allora che “lo stop era fondamentale e obbligatorio”.

Calcioscommesse in Bolivia, campionati sospesi
Calcioscommesse in Bolivia, campionati sospesi (ANSA Rompipallone.it)

Proprio Costa aveva esposto denuncia qualche giorno fa, facendo scoppiare il caso. Con accuse di frode aggravata e associazione a delinquere. Tra i primi indagati e incolpati c’è la commissione arbitrale e per questo motivo la federazione ha annunciato anche lo scioglimento di questo ente. Tra gli altri protagonisti travolti dallo scandalo anche calciatori e dirigenti locali che hanno “facilitato” il fenomeno con accordi sottobanco.

Da capire dunque come si riprenderà il campionato locale una volta che tutto sarà chiarito. La prima idea è quella di ritornare in campo ad ottobre con un nuovo torneo e una nuova formula. Gli organi federali, hanno presentato richiesta alla Conmebol per poter portare un nuovo format che possa così delineare anche le squadre che parteciperanno alle prossime competizioni sudamericane. Il caso è ancora aperto e ci vorrà ancora tempo, anche perché la priorità è placare questa bomba che è esplosa sul calcio boliviano con conseguenze che saranno con tutta probabilità storiche. Seguiranno aggiornamenti futuri per capire come sarà gestita la situazione complessiva.

Impostazioni privacy