In risposta alle voci sul possibile esonero dalla Roma, José Mourinho ha svelato la sua prossima destinazione
In casa Roma, le voci sul probabile esonero di José Mourinho si fanno sempre più insistenti. Dietro una scelta così drastica, vi è ovviamente il pessimo rendimento della squadra capitolina in questi primi mesi della nuova stagione. In sette giornate di Serie A, i giallorossi hanno conquistato due sole vittorie, contro Empoli e Frosinone, salvo poi accontentarsi di un pareggio con Salernitana e Torino. Naturalmente, sul giudizio hanno influito maggiormente le tre sconfitte contro Milan, Hellas Verona e Genoa.
Alla luce di risultati così deludenti nonostante un calendario abbordabile, quantomeno sulla carta, la posizione del tecnico portoghese appare decisamente in bilico. Specialmente poiché si tratta della peggior partenza del club nella sua storia, oltre che dello stesso allenatore in carriera. In tal senso, sarà cruciale già la sfida di domani pomeriggio in trasferta a Cagliari. Lo Special One ha bisogno di una vittoria per lanciare un segnale all’ambiente, ma soprattutto per mantenere il suo posto in panchina. Eppure, le sue ultime dichiarazioni vanno in direzione dei rumors riguardo il suo imminente addio.
Roma, Mourinho ai saluti: “Sono convinto che andrò in Arabia Saudita”
Intervistato dal programma arabo ‘Elhekayashow’, José Mourinho ci ha innanzitutto tenuto a precisare come, nonostante il clima teso, sia assolutamente “concentrato sulla Roma” e che, fino al suo ultimo giorno nella Capitale, darà comunque tutto.
Anche queste ultime dichiarazioni lasciano alludere ad un futuro lontano dall’Italia. Come se ciò non fosse abbastanza, le successive non lasciano spazio ad ulteriori interpretazioni. “La mia convinzione è che lavorerò in Arabia Saudita“ ha svelato a sorpresa il tecnico giallorosso, aggiungendo di non sapere quando, ma dichiarandosi comunque piuttosto certo che prima o poi avverrà.
Allo Special One è stato dunque chiesto cosa ne pensasse delle importanti manovre di mercato attuate dai club della Saudi Pro League per alzare il tasso tecnico delle squadre. “Penso sia l’effetto CR7“ spiega lo Special One, che conclude poi affermando con convinzione come la competizione in Arabia sia assolutamente reale. A prova di ciò, “stanno acquistando giocatori nel pieno dei loro anni migliori, piuttosto che a fine carriera“. Rimane ora da capire se il suo approdo in Arabia Saudita avverrà già nelle prossime settimane in seguito all’addio alla Roma oppure, come premesso da Mourinho, solamente più avanti.