Il weekend indonesiano ha lasciato molti piloti con la bocca asciutta, uno su tutti il pilota italiano della Ducati che non è riuscito a trasformare in punti l’ottima qualfica del sabato.
Luca Marini è sicuramente tra i piloti che escono meno sorridenti dal weekend intenso in Indonesia. Il pilota fratello di Valentino Rossi era partito ottimamente guadagnando la pole in qualifica il sabato mattina nonostante la clavicola infortunata qualche settimana fa.
Il pilota della Mooney VR46 in Sprint il sabato pomeriggio è poi riuscito a sorprendere tutti mettendo la sua moto al secondo posto tra il vincitore Martin e il terzo gradino del podio occupato dal suo compagno di squadra Marco Bezzecchi (anche lui alle prese ad un problema alla clavicola operata solo sei giorni fa).
La domenica però per Luca Marini ha un sapore amaro, dopo averso perso la testa della gara dopo pochi metri complice una partenza non proprio felice, il giovane pilota si è trovato imbottigliato a metà classifica nella lotta con Espargaro, Quartararo e Binder.
Proprio l’ultimo citato è stato poi l’uomo che ha messo fine alla gara di Luca stendendolo nelle prime frasi della gara a seguito di una frenata non calibrata bene dall’uomo di punta di KTM.
Le parole di Luca Marini sull’incidente con Binder
Nel post gara il pilota della Mooney VR46 però recupera lucidità e nonostante la totale innocenza nell’incidente preferisce non incolpare Brad Binder, anzi, decide di giustificarlo spiegando la dinamica del botto arrivato nelle prime battute di gara. Spiegando il problema in frenata avuto dal pilota sudafricano che ha posto fine alle speranze di podio di Marini. Ecco le sue parole:
“Per me era impossibile evitare il contatto, non ci potevo fare nulla. Dell’incidente non so cosa dire, è stato un attimo e il secondo dopo mi sono trovato a terra. Brad dopo la gara è venuto da me scusandosi e spiegandomi che in curva 9 è finito sul cordolo che gli ha creato uno sbacchettamento con la successiva apertura delle pastiglie, non gli posso dire nulla, sono cose che succedono a tutti, è capitato anche a me in passato”.
Per Luca Marini rimane però la delusione di un weekend che si era aperto nel modo migliore, la chance di oggi era molto ghiotta, l’unico dubbio rimane sulla sua condizione, visto che la clavicola infortunata poteva essere una chiave importante nella seconda parte di gara. Sentendo anche le dichiarazioni di Bezzecchi che con lo stesso identico infortunio alla stampa ha ammesso che negli ultimi giorni ha corso sul dolore.