Sono scene che sicuramente non rendono giustizia al nostro Paese. Nel 2023 assistere a tali gesti sui campi di calcio verso gli addetti ai lavori è orrendo, la denuncia del giornalista fa scatenare i social
In questo sabato di calcio, alle 15:00 è iniziata la prima sfida della giornata tra Verona e Napoli. Le due squadre hanno dato vita ad una bellissima sfida, con gli azzurri che trascinati da un grande Khvicha Kvaratskhelia sono in vantaggio sui padroni di casa. Una boccata d’aria sicuramente per mister Rudi Garcia che dopo le tante chiacchiere delle ultime settimane è riuscito a far esprimere al meglio il suo Napoli nonostante la mancanza del bomber Victor Osimhen (infortunato, starà fuori per oltre un mese).
Durante i gol del Napoli però sulle tribune andava in scena l’ennesima vergogna che sfortunatamente nel calcio italiano si vedono molto spesso. Vittime i giornalisti napoletani saliti dalla Campania per la trasferta odierna che sono stati presi di mira da alcuni personaggi (perché non si possono chiamare tifosi) che sedevano in tribuna per assistere alla partita odierna.
La vergogna durante Verona-Napoli
E’ circa la mezz’ora, Kvaratskhelia raddoppia per gli azzurri dopo la rete di Politano su splendido assist di Raspadori. Mentre in campo scoppia la rissa per l’esultanza del georgiano sotto la curva veronese mimando un arco, sugli spalti, esattamente in tribuna si consumava un’atroce vergogna. A testimoniare il tutto è il giornalista della Republica, Marco Azzi che con delle foto pubblicate su Twitter mostra una serie di oggetti lanciati verso la sua postazione e dei suoi colleghi, tra fazzoletti, acqua e bicchieri di birra verso il giornalista è arrivato di tutto, mettendo a rischio la sua attrezzatura ma soprattutto la sua incolumità fisica. Senza dimenticare che così facendo si è di fatto vietato al giornalista di svolgere il suo lavoro. Queste sono le parole di Azzi su Twitter:
“Nella civile Verona… intanto -il giornalista ha poi aggiunto – Il tutto si è consumato senza che nessuno steward o uomo della polizia intervenisse”
Il post del giornalista ha fatto rapidamente il giro del web ed è caccia ai colpevoli e a chi non ha svolto la sua mansione nel difendere il giornalista attaccato da una discreta fetta di persone. La vicenda siamo sicuri che non si chiuderà qui e nel dopo partita, grazie ai social, la questione potrebbe ulteriormente ingigantirsi finché non si troveranno i responsabili di questo agguato a chi vuole solamente svolgere il suo lavoro.
Nella civile #Verona, intanto… #VeronaNapoli pic.twitter.com/oDnhURphCI
— Marco Azzi (@marcoazzi66) October 21, 2023