Potrebbe arrivare una brutta tegola per il Genoa. La società rossoblù rischia il ‘blocco’ del mercato a causa della ristrutturazione dei propri debiti
La questione legata alla ristrutturazione dei debiti continua a tenere sulle spinte il mondo Genoa. La dirigenza rossoblù è all’opera per trovare la giusta soluzione in vista del futuro. I tifosi del grifone sono in apprensione, con la speranza che il tutto si risolva il prima possibile. Il Genoa ha richiesto al Tribunale della propria città il via libera per la ristrutturazione dei propri debiti. Questo accordo, se omologato, avrà un impatto significativo sulle prossime sessioni di mercato della società rossoblù. Secondo i documenti ufficiali consultati da Calcio e Finanza, il Genoa ha presentato una richiesta al Tribunale di Genova per ristrutturare i debiti con l’Agenzia delle Entrate, per un importo totale di circa 106 milioni di euro.
Nell’accordo proposto, il club rossoblù si è impegnato a soddisfare il 35% del totale dei debiti, pari a circa 37,255,121 euro. Questi debiti sono principalmente legati alla precedente proprietà del club ligure. Come parte dell’accordo, il Genoa darà in pegno il marchio del club e i diritti di archivio. Inoltre, la società italiana di 777 Partners Italy Holding, il fondo statunitense che possiede il complesso immobiliare denominato “Badia Sant’Andrea“, ha fornito una lettera di patronage al club rossoblù. Questo patto potrebbe garantire ulteriori risorse finanziarie per il Genoa.
Il Genoa rischia il ‘blocco’ del mercato
L’accordo di ristrutturazione del debito potrebbe comportare limitazioni significative in vista delle prossime sessioni di mercato per il Genoa. Secondo l’articolo 90 delle norme organizzative interne della FIGC, se una società non rispetta i requisiti minimi di liquidità al 31 marzo o al 30 settembre, la Co.Vi.So.C. (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio) può imporre restrizioni sulle operazioni di acquisizione dei diritti dei calciatori.
Le limitazioni implicate dall’accordo di ristrutturazione del debito potrebbero impedire al Genoa di effettuare operazioni di acquisto a meno che non siano state effettuate delle cessioni, garantendo un saldo positivo tra entrate e uscite. In pratica, per le due sessioni di mercato successive all’omologazione dell’accordo, il Genoa potrebbe fare acquisti solo dopo aver ceduto dei giocatori in modo da mantenere un saldo positivo.
L’accordo di ristrutturazione del debito del Genoa potrebbe rappresentare una sfida per il club sul mercato dei calciatori. Le limitazioni imposte dall’articolo 90 delle norme interne della FIGC potrebbero limitare le operazioni di acquisto del Genoa e richiedere una gestione oculata delle risorse finanziarie. Tuttavia, con le garanzie offerte e il supporto di 777 Partners Italy Holding, il club potrebbe avere una solida base per affrontare questa fase di ristrutturazione finanziaria e puntare a una maggiore stabilità nel futuro.