Il mondo dello sport è sotto shock, nella notte di sabato si è consumato un drammatico episodio.
Si è concluso l’ennesimo weekend di calcio, con numerosi match giocati che hanno regalato tante emozioni agli amanti di questo fantastico sport. A dominare la scena del campionato di Serie A, c’è stato il successo dell’Inter capolista che prosegue la sua fuga insieme alla Juventus – uscita vittoriosa contro il Cagliari – ma soprattutto gli enormi passi falsi di Milan e Napoli. I rossoneri, impegnati nella trasferta di Lecce al Via del Mare, sono tornati a casa con un solo punto tra le tasche: dopo essere andati in vantaggio per due a zero, nella seconda metà di gara si è consumata la rimonta dei padroni di casa che mette nei guai la formazione meneghina.
In quanto ai campioni d’Italia in carica, allo stadio Diego Armando Maradona si è registrata l’incredibile vittoria dell’Empoli di Andreazzoli per una rete a zero. I toscani, dopo essersi occupati di limitare gli attacchi partenopei, hanno pescato il jolly al novantesimo inoltrato con Viktor Kovalenko, autore di uno splendido gol che non ha lasciato alcuno scampo a Gollini e che determina la fine dell’esperienza napoletana di Rudi Garcia.
Tuttavia, oltre alle partite andate in scena bisogna a malincuore menzionare un accaduto tragico che riguarda la fine della vita di due sportivi del campionato bosniaco.
Dramma in Bosnia, incidente mortale per due membri dell’NK Sloga
Ha dell’incredibile quanto accaduto nella notte di sabato: due uomini dell’NK Sloga – squadra militante nelle serie inferiori del campionato bosniaco – hanno perso la vita in seguito ad un tragico incidente stradale. Stiamo parlando di Nedzad Mujagic – che ricopriva il ruolo di capitano della squadra – e di Adnan Fajic, vice-allenatore. Secondo quanto riportato da Fanpage, il cadavere del giocatore è stato ritrovato nelle acque di un fiume, mentre il corpo di Fajic è ancora disperso ma non ci sono speranze di trovarlo in vita.
In macchina, andata fuori strada vicino ad un ponte sul fiume Una, viaggiavano cinque uomini del club, con gli altri tre che sono riusciti a salvarsi dopo aver raggiunto la riva a nuoto. Il capitano e il vice allenatore sono invece annegati, con il primo che non è riuscito nemmeno nel tentativo di uscire dalla vettura. A rendere pubblica la notizia è stato il club bosniaco attraverso una nota sui canali social.