Maradona e il suo passato tornano a far parlare. Questa volta Signorini, suo preparatore atletico, ha attaccato un ex componente della FIFA.
La vita di Diego Armando Maradona è stata segnata fino alla fine da alti e bassi. Una continua montagna russa dalla quale il fuoriclasse argentino, scomparso ormai da tre anni, non è mai sceso. Forse anche per sua stessa volontà. Se il Maradona calciatore è stato trasversale, capace di unire tutti col suo tocco di palla e le idee rivoluzionarie, fuori dal campo Diego – come lo chiamavano gli amici e chi lo conosceva – ha sempre fatto discutere.
Uno degli episodi più significativi e controversi della sua vita è quello legato al Mondiale di USA ’94. Maradona, ormai da un po’ di tempo immischiato in problemi per così dire extracalcistici, decise di tornare ad allenarsi seriamente per partecipare all’ultima rassegna iridata con la maglia della sua Argentina.
Proprio lui che aveva regalato il secondo Mondiale della storia al suo popolo, otto anni prima. Un racconto che si preannunciava romantico e che, invece, finì nel peggiore dei modi con il numero 10 ex Napoli squalificato dopo un controllo antidoping a Mondiale in corso.
Oggi Fernando Signorini, suo storico preparatore atletico, è tornato sull’episodio accusando pesantemente un ex componente della FIFA. Parole che, com’è normale che sia, non resteranno inascoltate.
USA ’94, caso Maradona: l’accusa di Signorini a Grondona è da brividi
Fernando Signorini resterà nella storia come il preparatore atletico di Diego Armando Maradona. Mica un privilegio da poco contribuire ai successi di quello che, secondo molti, è stato il calciatore più forte di sempre.
Ovviamente anche Signorini ha vissuto in qualche modo le controversie di una carriera che, per vari motivi, è stata difficile. Maradona è sempre stato al centro delle attenzioni, molte volte costretto a difendersi anche da situazioni private che probabilmente non meritavano nessun tipo di accusa.
Come detto precedentemente, uno dei momenti più difficili per il fuoriclasse argentino è stato quello della squalifica per doping durante il Mondiale del 1994 negli USA. Maradona si era preparato a lungo per tornare in forma in vista della rassegna iridata, ma fu praticamente subito escluso dalla stessa.
Proprio Signorini è tornato sull’episodio, attaccando duramente Grondona, dirigente argentino che ai tempi era presidente della Federazione calcistica albiceleste e qualche tempo dopo sarebbe diventato vicepresidente della FIFA. Signorini ha parlato così: “Diego Maradona non doveva essere escluso dal Mondiale ’94. Grondona ha venduto Diego per un ruolo di prestigio nella FIFA“.