L’ex bianconero Dani Alves rischia grosso: fino a 10 anni di carcere

La situazione non si sblocca, il calciatore continua ad avere problemi con la giustizia e la sentenza rischia di essere pesantissima per l’ex bandiera del Barcellona

Dani Alves è stato un grandissimo calciatore a livello internazionale. Esploso calcisticamente nel Sevilla, l’esterno ha poi fatto il grande salto con il Barcellona di Pep Guardiola, diventando uno degli idoli della tifoseria, vincendo ogni competizione giocata con il club catalano. Anche la parentesi in Italia per il calciatore è ben ricordata, quella alla Juventus di Massimiliano Allegri per poi passare al PSG per chiudere la sua carriera europea prima di ritornare in patria.

Il calciatore da un anno a questa parte però fa scalpore ma non per le sue attività calcistiche. Infatti il verdeoro è stato arrestato lo scorso 20 gennaio per una presunta violenza sessuale su una ragazza di 23 anni commessa nella notte del 30 dicembre. Un caso che ha scandalizzato il mondo del calcio e il Brasile in generale. Una vicenda che non trova ancora soluzioni, con il calciatore che è attualmente in carcere e proprio in queste ore ha visto il  il tribunale di Barcellona rinviare a giudizio il brasiliano.

La decisione su Dani Alves e l’idea degli avvocati

Il calciatore dunque non riesce a trovare via d’uscita e la decisione sembra far capire la piena colpevolezza da parte dell’ex Juventus. Infatti la corte ha stabilito che le dichiarazioni della vittima e dei testimoni, oltre alla perizia, siano prove sufficienti per il rinvio a giudizio. Si attendono ora le azioni degli avvocati difensori dell’ex calciatore per capire bene il da farsi, avranno massimo cinque giorni di tempo. Poi si stabilirà per  la data del processo per il calciatore brasiliano.

Dani Alves rischia 10 anni di carcere
Dani Alves, l’accusa è grave (ANSA Rompipallone.it)

La strategia degli avvocati difensori sembra quella sul testimoniare che i rapporti avuti dal proprio assistito con la donna siano avvenuti in modo consensuale. Operazione non facile, anche perché ogni prova spuntata fuori in questo periodo sembra sempre di più incolpare Dani Alves che ha preferito il silenzio in questo lungo periodo nel carcere di Brians 2, dove è rinchiuso dal 20 gennaio scorso. Saranno dunque decisivi i prossimi giorni per il destino del calciatore.

Dopo il rinvio a giudizio bisognerà poi valutare bene quel che sarà lo svolgimento del processo con l’ex Juventus che può rischiare anche dieci anni di cercare se dovesse esserci una sentenza di condanna nei suoi confronti.

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