Dopo la pace fatta all’ospedale Bambino Gesù di Roma tra Spalletti e Francesco Totti, per l’ex capitano della Roma si prospetta un nuovo futuro nel calcio da dirigente
La telenovela Spalletti – Totti, è andata avanti per tanti anni dopo il ritiro dal calcio giocato del calciatore romanista con il tecnico di Certaldo, che sarebbe stato uno dei fautori dell’addio ai campi di gioco del numero 10 giallorosso. Negli anni ne sono state dette tante sui due protagonisti, con l’allenatore ex Napoli e Roma che ha sempre provato a dribblare le domande sulla questione Totti.
Negi ultimi giorni, però, durante il programma di Viva Rai 2, condotto da Fiorello, dove era ospite l’ex numero 10 della Roma Francesco Totti, c’è stata una telefonata chiarificatrice e rappacificante tra i due, che si sono poi dati appuntamento all’Ospedale Bambin Gesù. Durante l’incontro, i due si sono scambiati un lungo abbraccio, accolto tra gli applausi e i sorrisi dei presenti.
Nelle ultime ore, dopo la pace fatta tra i due e l’ottimo rapporto tra il numero 10 e la FIGC, si sta ipotizzando ad un ruolo da dirigente della nazionale italiana.
Francesco Totti, possibile ambasciatore della nazionale italiana
Lo storico capitano della Roma, Francesco Totti, starebbe pensando ad un ruolo in FIGC. Come riporta l’edizione odierna de Il Messaggero, la pace sancita tra l’ex capitano romanista e Spalletti, aprirebbe le porte della nazionale alla leggenda campione del mondo. Il calciatore romano ha sempre ammirato il ruolo a contatto con i giocatori della nazionale, occupato ora dal suo amico Gianluigi Buffon.
L’idea del presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio, Gabriele Gravina, sarebbe quella di renderlo ambasciatore del calcio italiano e della nazionale. Rappresenterebbe l’immagine dell’Italia all’estero, quale miglior esempio di uno come lui che ha legato la sua carriera all’Italia e alla Roma.
Per molti addetti ai lavori, la pace fatta l’altro giorno all’ospedale romano, davanti a tanti giornalisti, tra Totti e Spalletti è stato il primo passo vero la presenza dell’ex numero 10 in FIGC. Sarebbe l’ennesima leggenda del calcio italiano che intraprenderebbe la strada della nazionale dopo aver appeso gli scarpini al chiodo.
Tra gli ultimi, vincitori anche del mondiale del 2006, ricordiamo De Rossi e Buffon appunto. Tanti sono i calciatori che legano la loro carriera alla nazionale dopo il ritiro, Totti potrebbe essere uno di questi. Porterebbe la sua esperienza e il forte legame che ha sempre avuto con la maglia azzurra, provando a trasmetterlo alle nuove generazione di campioni italiani.