Lutto nel mondo del calcio, ci ha lasciati una leggenda: è morto il bomber
Sono stati 11 mesi molto complicati per gli appassionati del mondo del calcio. Lo scorso 17 dicembre è scomparso Sinisa Mihajlovic. Il serbo ha lottato a lungo con una leucemia mieloide acuta con cui ha combattuto dal 2019. Una dura perdita quella del 53enne che ha continuato ad allenare il suo Bologna nonostante le cure a cui si sottoponeva. Dopo qualche giorno, invece, a lasciarci è stato Pelé. La leggenda del calcio brasiliano, scomparso il 29 dicembre, lottava da più di un anno con un tumore al colon e per circa un mese è stato ricoverato all’ospedale di San Polo a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute.
A distanza di circa una settimana, invece, il calcio italiano – e non solo – ha dovuto fare i conti con un altro grave lutto: quello di Gianluca Vialli. L’ex calciatore italiano combatteva dal 2017 contro un tumore del pancreas. Brutto male che non è riuscito a fermarlo nell’accompagnare la spedizione italiana nell’europeo 2021. Negli ultimi tempi, però, le sue condizioni di salute erano peggiorate ed era stato ricoverato in un ospedale londinese dove è scomparso il 6 gennaio. Solo poche settimane fa, il 21 ottobre, a lasciarci è stata una delle più grandi leggende del calcio inglese: Bobby Charlton. Ex attaccante inglese capace di segnare circa 200 gol con la maglia del Manchester United che ha vestito per più di 20 anni. Il bomber che invece ci ha lasciati nelle ultime ore è stato Ruud Geels.
Lutto nel mondo del calcio, morto Ruud Geels
Il mondo del calcio olandese piange la scomparsa di Ruud Geels. L’ex attaccante olandese è scomparso nella giornata di ieri all’età di 75 anni. Nella serata, inoltre, è arrivato un omaggio da parte dell’Olanda che ha rispettato un minuto di silenzio nella gara contro l’Irlanda. Nella sua carriera è rimasto prevalentemente in patria, dove – tra le altre – ha vestito le maglie di Feyenoord, Ajax e PSV, oltre a due esperienze in Belgio dove ha militato al Club Bruges e all’Anderlecht. L’esperienza ai lancieri è stata la più prolifica della sua carriera a livello realizzativo considerando che ha segnato 123 reti in 131 partite e vinto un campionato olandese nella stagione 1976-77.
Precedentemente, invece, al Feyenoord era riuscito a vincere l’allora Coppa dei Campioni – nella stagione 1969-70 – il campionato la stagione precedente e anche la Coppa dei Paesi Bassi. A livello europeo, inoltre, ha vinto anche la Supercoppa UEFA con l’Anderlecht nel 1978. In patria, invece, è stato capocannoniere dell’Eredivise per ben 5 volte – quattro di queste sono state consecutive: dal 1974 al 1978.