Papu Gomez, l’assurda rivelazione sul caso doping: ecco di chi sarebbe la colpa di tutto

Il caso scoppiato poche settimane fa sta continuando a far parlare e si cercano nuove motivazioni per cercare di salvare l’atleta che ora come ora rischia tantissimo. 

Il Papu Gomez sempre più al centro dell’attenzione dopo il caso doping scoppiato circa un mese fa. Il calciatore è stato punito per l’uso della terbutalina prima del Mondiale vinto poi dalla sua Argentina in Qatar con la storica sfida finita per 3-3 (poi vinta ai rigori) contro la Francia di Mbappé che ha di fatto poi consegnato anche il Pallone d’Oro a Leo Messi. Il Papu in quel Mondiale era l’uomo aggiunto. Entrando spesso a partita in corso per dare brio alla sua squadra nei momenti di stanchezza e difficoltà.

L’argentino dopo aver chiuso la triste avventura al Sevilla (triste in quanto i minuti giocati sono stati pochi), fatta anche di qualche successo (l’ultimo ai danni della Roma in finale di Europa League) è voluto tornare in Italia e in Lombardia. Passando all’ambizioso Monza da svincolato. Per l’argentino però le apparizioni sono state giusto tre prima di doversi fermare per colpa della questione doping che tiene tutt’ora banco per il futuro calcistico del centrocampista.

Il Papu Gomez prova a difendersi

L’argentino nel centro della bufera ha provato a spiegare l’accaduto per cercare di far capire la sua innocenza. Nella documentazione a suo carico. Redatta dal comitato disciplinare della commissione antidoping spagnola. L’ex calciatore andaluso ha spiegato che il tutto è successo a seguito della somministrazione di un farmaco per la tosse usato spesso dai suoi figli quando avevano problemi simili. Nelle ultime ore però grazie anche al giornale online Relevo. Il calciatore ha cercato di giustificarsi spiegando che l’errore è stato fatto dalla moglie e non da lui.

Il Papu Gomez si difende
Il Papu Gomez si difende (ANSA Rompipallone.it)

Infatti secondo quanto spiegato dal calciatore argentino, a convincerlo a prendere questo farmaco è stata proprio la moglie Linda Raff, che preoccupata dalle condizioni del marito gli ha fatto prendere questo medicinale di solito utilizzato dai figli. Il Papu Gomez dunque prova così a spiegare la sua buona fede e la sua totale innocenza dei fatti. L’obiettivo è quello di far scattare la legge dell’articolo 10.5 del Codice Mondiale Antidoping. Dove si fa riferimento alla possibilità che la sanzione venga cancellata ove sia chiara la situazione di “nessuna colpa o negligenza”. Il caso però non si risolverà in breve tempo. Il tutto naturalmente sarà rimandato ad inizio 2024, per avere un quadro chiaro della situazione. Ai tifosi del Monza dunque toccherà ancora aspettare per rivedere il Papu in campo.

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