Scandalo in Francia. Un noto calciatore della Ligue 1 è stato arrestato questa mattina dalla polizia locale, causa diffusione di video di istigazione all’odio razziale
Il campionato francese sta regalando varie sorprese in questo primo spezzone. Alcune delle big, da anni stabilmente in Europa, stanno rendendo altamente al di sotto delle aspettative: su tutte l’Olympique Lione. La formazione rossoblù ha cominciato la propria stagione in maniera disastrosa sotto la guida di Laurent Blanc, esonerato dopo solo un mese. La cura Fabio Grosso non è però bastata e i “Les Gones” sono ancora fanalino di coda.
Se un tecnico italiano naviga in acque burrascose, un altro sta sorprendendo oltralpe. In Costa Azzurra Francesco Farioli ha iniziato alla grande l’avventura al Nizza. Il giovane condottiero si trova al secondo posto in classifica, ad un solo punto di distanza dal Paris Saint Germain capolista. Alla 12esima giornata i rossoneri sono l’unica squadra imbattuta in Francia ( sette vittorie e cinque pareggi totali) e possono ancora sognare il controsorpasso ai fuoriclasse allenati da Luis Enrique. Tuttavia nell’ultimo periodo l’ambiente è stato scosso da una vicenda al quanto scomoda e delicata. Lo scandalo è inerente a quanto sta accadendo in Medio Oriente, nel conflitto tra Israele e Palestina.
Scandalo al Nizza: il calciatore viene arrestato
La guerra sta dividendo anche il mondo del calcio. Più di un addetto ai lavori si è esposto sulla questione. Tra questi ci sono Noussair Mazraoui e Karim Benzema.Il terzino si è schierato apertamente con il popolo palestinese. La presa di posizione ha causato un’esclusione dal gruppo dall’allenamento del Bayern Monaco. Il Pallone d’Oro 2022, invece è stato addirittura accusato dal ministro dell’interno francese, Gérald Darmanin, di avere legami con l’organizzazione islamica di stampo radicale dei “Fratelli Musulmani”. I due non sono però gli unici ad essersi esposti. Circa un mese fa Youssef Atal, laterale del Nizza, aveva condiviso sui propri social un video di un predicatore palestinese, che chiedeva a Dio una ‘giornata nera sugli ebrei’.
Il club era intervenuto immediatamente, sospendendo a tempo indeterminato l’algerino. Il giocatore aveva riconosciuto l’errore, ma ciò non è bastato. Nelle ultime ore la situazione è però precipitata. Come riporta Nice-Maatin, nella giornata di oggi lo stesso terzino sarebbe stato arrestato dalla polizia francese con l’accusa di istigazione all’odio razziale. Il 27enne sarebbe ora in custodia cautelare presso la caserma Auvare a Nizza.