Nelle ultime ore ha fatto molto rumore la prima retrocessione di sempre dopo 111 anni di storia di una big del mondo del calcio.
Il mondo del calcio sa essere spietato a volte con dei risultati inattesi che finiscono per macchiare la storia di una società gloriosa che nel corso di un periodo di storia non è riuscita a performare come suo solito. L’ultima big del suo campionato ad aver maturato un risultato tutt’altro che auspicabile al momento dell’inizio della stagione è il Santos.
La celebre società di calcio brasiliana è uno dei più famosi club nel mondo del pallone verdeoro ma nella notte italiana ha raggiunto la sua prima retrocessione in Serie B.
Uno dei punti di forza di questa squadra è senza dubbio il suo essere capace di lanciare grandi giocatori nel calcio che conta. I due esempi più eclatanti da questo punto di vista sono senza dubbio Pelé e Neymar Jr.
Si tratta di due leggende del calcio carioca che hanno mosso i primi passi proprio nel Santos. Ora però questa squadra è retrocessa al termine di un campionato da dimenticare e i tifosi sono disperati. A sancire la retrocessione del Santos è stata la sconfitta di questa notte in casa per 1-2 contro il Fortaleza.
La casa del presidente del Santos è sotto assedio: interviene anche la polizia
Come riportato dall’edizione brasiliana di TNT Sports, se da un lato ci sono alcuni tifosi del Santos che hanno legittimamente dato sfogo alla loro sofferenza per questa retrocessione con lacrime e disperazione dopo la fine del match, ce ne sono molti altri che invece si stanno dedicando ad atti vandalici.
In seguito al triplice fischio della partita all’esterno dello stadio Vila Belmiro molti tifosi hanno iniziato a dare fuoco a veicoli o a distruggere oggetti nei pressi dell’impianto di gioco. Alcuni ultras della squadra si sono diretti persino a casa del presidente, Andrés Rueda, della società e lo hanno minacciato accusandolo quindi di essere il primo responsabile di questa pessima stagione.
Sul posto è quindi dovuta intervenire la polizia dello stato di San Paolo per cercare di tenere sotto controllo la folla che non ha per nulla digerito la retrocessione della loro squadra. Sono quindi ore di grande difficoltà e confusione nei pressi dello stadio del Santos per un risultato del mondo del calcio che sta incidendo anche sull’ordine pubblico.