Sconfitta e crisi senza fine: doppio esonero

L’ennesima sconfitta in campionato potrebbe portare ad un doppio esonero. Un altro club di Serie A è pronto a cambiare i propri piani

Continua ad essere un momento di profonda crisi per la Salernitana del presidente Danilo Iervolino. I club granata, allenato da mister Pippo Inzaghi, è ultimo in Serie A con appena 8 punti messi a referto. La squadra campana sta vivendo un periodo buio nel suo terzo anno consecutivo nella massima serie, con la classifica che è lo specchio attuale della prima parte di stagione disputata dalla compagine capeggiata da patron Iervolino.

L’esonero di Sousa e il conseguente approdo di Pippo Inzaghi, sembra non aver smosso nulla nell’animo della squadra granata, fanalino di coda della Serie A. La Salernitana, in questa prima parte di stagione, ha vinto in una sola circostanza, contro la Lazio. Nelle restanti partite, la compagine campana ha raccolto 9 sconfitte e 5 pareggi. Trend negativo che rispecchia a pieno il momento critico della Salernitana. L’ultimo ko è arrivato ieri, in occasione della sfida casalinga contro il Bologna di Thiago Motta. Quest’ultima sconfitta ha innescato la rabbia dei tifosi granata nel post gara. Sul banco degli imputati ci sono tutti: i giocatori, il presidente e i dirigenti. Tra i principali colpevoli, secondo i supporter granata, ci sarebbe anche il ds Morgan De Sanctis, accusato di non aver allestito una rosa degna del campionato di Serie A.

Caos in casa Salernitana: giornata di decisioni

La Salernitana si trova immersa in una tempesta scatenata dalla delusione e dall’amarezza dei suoi tifosi, che hanno visto un girone d’andata disastroso, condito da errori di mercato che hanno pesantemente influenzato le prestazioni della squadra.

Iervolino pensa al doppio esonero
Salernitana nel caos: Iervolino pensa al doppio esonero – (LaPresse) Rompipallone.it

La protesta, seppur pacifica, ha preso forma attraverso gli ultras granata che hanno manifestato il proprio malcontento, lasciando la curva e cercando un confronto diretto con la proprietà. Il presidente Danilo Iervolino è stato oggetto delle critiche più aspre, mentre l’amministratore delegato Maurizio Milan ha tentato di avvicinarsi ai tifosi, senza successo.

La situazione si è fatta tesa, con richieste chiare: “Vogliamo parlare col presidente, ci deve mettere la faccia dopo tante promesse non mantenute”. Tuttavia, Iervolino ha evitato il confronto, lasciando lo stadio quando la situazione si è calmata, proponendo un incontro odierno con il direttore sportivo e l’allenatore per fare il punto della situazione.

Iervolino pensa al doppio esonero 

Inzaghi, parte integrante di questo trimestre difficile, rischia l’esonero, e si parla già di possibili sostituti come Semplici e Iachini. Tra le idee, ci sarebbe anche il possibile tandem Colantuono-Ribery. Ad un passo dall’addio sembrerebbe esserci anche il direttore sportivo della Salernitana, Morgan De Sanctis. Iervolino starebbe pesando all’ex Benevento Pasquale Foggia come possibile sostituto.

Ma le decisioni future dipenderanno principalmente dal budget che la società intende stanziare a gennaio, con la necessità di una rivoluzione nella squadra che potrebbe comportare almeno 7 nuovi colpi e una decina di partenze.

C’è incertezza sulla posizione di Inzaghi, che potrebbe essere confermato fino alla trasferta di Bergamo. Ma nel frattempo emergono anche altre opzioni come Paulo Sousa, desideroso di tornare sulla panchina granata, ma a condizione che venga cambiato l’attuale direttore sportivo.

Il futuro della squadra granata sembra ancor più oscuro considerando il calendario imminente, che vede la Salernitana affrontare squadre di grande caratura come Atalanta, Milan, Verona, Juventus e Napoli. Iervolino ha già accennato a un mercato invernale limitato qualora il distacco dalla salvezza dovesse ampliarsi.

L’incertezza circonda non solo il campo, ma anche l’ambiente intorno alla squadra. In un momento cruciale, tra decisioni da prendere e un futuro incerto, la Salernitana si trova a un bivio che richiede azioni coraggiose e tempestive da parte della dirigenza per invertire la rotta e riconquistare la fiducia dei suoi sostenitori.

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