Serie A, cartellino rosso e cori razzisti: è caos totale

Hellas Verona-Cagliari sfocia nel razzismo. L’episodio getta ulteriore fango sul campionato di Serie A.

Il campionato di Serie A, come capita ormai di consueto, ancora una volta si contraddistingue per episodi di razzismo negli stadi. Lo spiacevole evento ha creato scalpore tra gli appassionati, gettando ulteriore fango sulla massima serie italiana. L’episodio di discriminazione razziale è avvenuto nel corso della gara andata in atto allo stadio Marcantonio Bentegodi tra l’Hellas Verona e il Cagliari.

Il match, valevole per la 17esima giornata di Serie A, ha visto i tifosi gialloblù dell’Hellas Verona rendersi autori di cori a dir poco deplorevoli. Gran parte dei supporter del club veneto ha intonato cori razzisti, creando un’atmosfera aberrante. L’attenzione è passata dal campo agli spalti, dove la tifoseria gialloblù ha preso di mira un giocatore del Cagliari in particolare, preso di mira per il colore della sua pelle. Non sono nuovi i tifosi dell’Hellas Verona a questi episodi di razzismo, più volte autori di atti alquanto imbarazzanti e offensivi.

Hellas Verona-Cagliari macchiata dal razzismo

Nel corso della partita svoltasi allo stadio Marcantonio Bentegodi tra l’Hellas Verona e il Cagliari, un momento deplorevole ha oscurato il campo da gioco riflettendosi sugli spalti. Durante il secondo tempo, la situazione è diventata tesa quando Antoine Makoumbou, centrocampista del club sardo, è stato espulso a seguito di un fallo su Duda, calciatore della squadra padrona di casa.

Antoine Makoumbou vittima di razzismo
Hellas Verona-Cagliari: Makoumbou vittima di razzismo – (LaPresse) Rompipallone.it

Mentre Antoine Makoumbou lasciava il terreno di gioco, ha reagito con grande frustrazione, lanciando una bottiglietta di plastica a terra. Questo gesto ha scatenato una reazione spiacevole dalla Curva Sud dello stadio Bentegodi. La tifoseria gialloblù ha rivolto al calciatore del Cagliari ululati razzisti e non solo. Un comportamento inaccettabile e vergognoso che non dovrebbe mai avere spazio, ma che puntualmente si ripresenta negli stadi italiani. È cruciale sottolineare che il razzismo non ha posto né negli stadi di calcio né nella società in generale.

Nel post gara, il tecnico del Cagliari, Claudio Ranieri, si è mostrato ai microfoni visibilmente deluso dal comportamento dei tifosi gialloblù. L’esperto allenatore ha commentato: “Un grosso peccato aver sentito questi cori contro Makoumbou: oramai questo modo di fare è diventato un costume italico”.

Eventi come quello avvenuto in Hellas Verona-Cagliari, non solo danneggiano l’immagine dello sport, ma arrecano offesa e dolore a chi ne è vittima. Questi comportamenti vergognosi vanno combattuti con determinazione e fermezza. L’indignazione e le condanne espresse da molte persone dopo questo triste episodio evidenziano la necessità urgente di promuovere la tolleranza e il rispetto all’interno degli eventi sportivi e nella società in generale.

È imperativo agire ora per garantire che episodi vergognosi come quello avvenuto durante Hellas Verona-Cagliari diventino solo ricordi del passato. Tuttavia, nonostante le buone intenzioni e le diverse campagne per combattere il razzismo, sembra che si faccia ancora fatica ad estirpare questa marcia radice dalla nostra comunità.

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